I bambini torinesi: «Siamo in finale di scacchi ma non abbiamo i soldi per andare a Montesilvano». Parte la colletta

La Quinta sezione B della scuola primaria Cesare Pavese di Nichelino (Torino) ha conquistato le finali nazionali di scacchi, ma il sogno rischia di svanire per un migliaio di euro. La comunità risponde con una raccolta fondi online per portarli in Abruzzo
Hanno raggiunto le fasi nazionali di un torneo studentesco di scacchi, ma ora non hanno i fondi per arrivare a Montesilvano, dove si terranno le finali. È così che sul web è nata una raccolta fondi a sostegno degli alunni della V B della scuola primaria Cesare Pavese di Nichelino, nel Torinese. I giovanissimi hanno superato le fasi provinciali e regionali, ma le spese per viaggio, vitto e alloggio, in vista delle ultime gare in programma dall'11 al 14 maggio, non sono sostenibili. Il crowdfunding, intitolato "Scacco matto alle difficoltà: portiamo i ragazzi in finale!", ha già raccolto 1.092 euro, con un obiettivo fissato a 1.800 euro.
"Questo traguardo rappresenta per noi un'opportunità unica per confrontarci con i migliori, crescere, imparare e vivere un'esperienza indimenticabile - scrivono gli alunni sulla piattaforma per la raccolta -. Qualsiasi contributo, grande o piccolo, farà la differenza e ci avvicinerà al nostro sogno di giocare, competere e rappresentare con orgoglio la nostra scuola e la nostra città". "Nell'infelice ipotesi in cui non riuscissimo a organizzare il viaggio, le donazioni ricevute saranno devolute per finanziare altri progetti a beneficio degli studenti dell'Istituto Comprensivo Nichelino 3", conclude l'appello.