CORONAVIRUS

Da oggi l'Abruzzo torna in giallo, ma non cambia (quasi) niente

L'unica novità è che tornano gli spostamenti liberi anche per chi non è vaccinato. Resta l'obbligo del super Green pass per andare al bar, al ristorante e in discoteca e quello base per entrare negli uffici pubblici e nei negozi 

L’Abruzzo esce finalmente dalla zona arancione e da lunedì torna in giallo, ma sostanzialmente non cambia nulla. Con il passaggio in giallo orna più libertà anche per chi non ha il super Green pass, ma rimane comunque l'obbligo di avere un Green pass base (cioè una certificazione verde che si ottiene con un tampone negativo) per accedere a diversi servizi.

La mascherina all’aperto non è più obbligatoria dall'11 febbraio, come previsto dll’ordinanza firmata dal ministro della salute Roberto Speranza l’8 febbraio 2022. Ma ci sono alcune circostanze in cui lo diventa: per esempio le file, le discoteche e i luoghi dove non è possibile rispettare la distanza di sicurezza. 

In giallo gli spostamenti sono liberi. Anche chi non ha il Green pass può uscire dal proprio quando vuole, senza avere un motivo di lavoro, necessità o salute. Per utilizzare qualsiasi mezzo pubblico, però, serve sempre il super Green pass, regola valida per tutto il territorio nazionale, quindi anche in zona bianca.

Rimane obbligatorio avere un Green pass base o rafforzato per andare a lavorare. Stesso discorso per accedere alle mense. Il 15 febbraio, inoltre, è scattato l'obbligo di super Green pass per tutti  gli over 50 che devono recarsi sul posto di lavoro. 

L'11 febbraio è stato il giorno della riapertura delle discoteche. Si può quindi tornare a ballare, ma è necessario anche qui il Green pass rafforzato, sia in zona gialla sia in zona bianca. Green pass rafforzato obbligatorio per entrare in bar o ristoranti, ma anche per sedersi all'aperto. Questa è una regola che vale a prescindere dal colore della regione. 

Serve il certificato verde base per entrare in uffici pubblici, banche e negozi. Fanno eccezione i servizi essenziali, ossia gli alimentari, i supermercati esterni ai centri commerciali, le tabaccherie e le edicole. E ancora, le farmacie e parafarmacie, i benzinai, le caserme dove sporgere denunce, i mercati rionali e in genere gli esercizi commerciali all'aperto.

Dal 20 gennaio, è in vigore una nuova stretta, con limitazioni di accesso anche a esercizi commerciali come parrucchieri o centri estetici: serve almeno il green pass base (quello che si ottiene con un tampone negativo). In zona gialla non sono previste altre limitazioni.

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