CORONAVIRUS

Dall'Abruzzo il sistema che traccia gli spostamenti dei contagiati anche indietro nel tempo

Il progetto "Pandemos" elaborato da Perfexia di Carsoli:  "L'avevamo già presentato a febbraio alla Protezione civile"

PESCARA. Arriva dall'Abruzzo il progetto "Pandemos" elaborato da Perfexia di Carsoli (L'Aquila) che consiste nell'implementare una piattaforma software in grado di localizzare e tracciare (mediante l'utilizzo della sim telefonica) tutti gli spostamenti e gli eventuali contatti tenuti da coloro che sono risultati positivi al Covid-19.

Il sistema, andando a ritroso nel tempo, consente di rendere disponibili in real time le informazioni agli operatori di una sala operativa, gestita dalla Pubblica amministrazione in ottemperanza a tutte le norme di sicurezza e privacy.

«L'idea di questa soluzione - spiega all'Ansa il fondatore della società società che opera nel settore dell'information technology e Big Data Analytics, Danilo Lucangeli - fu da noi presentata già a febbraio alla Protezione civile quando ancora nessuno al mondo aveva pensato di tracciare i contagiati da coronavirus".

Il progetto basato su una potente tecnologia utilizzate per i sistemi di intelligence consente anche la rintracciabilità dei contagiati andando indietro nel tempo e geolocalizzare tutti gli spostamenti individuando possibili persone che possano essere state contagiate. «Le autorità - aggiunge Lucangeli - con tale sistema possono disporre di un cruscotto con il quale verificare se la persona contagiata (identificata in modalità anonima attraverso il numero di telefono) possa aver contagiato anche prima della sua accertata positività al Covid 19 altre persone».