ABRUZZO

Doccia gelata negli IperConad: 135 licenziamenti a Città Sant'Angelo, Ortona e Colonnella

Gli esuberi annunciati con una lettera da Hera srl. Si mobilitano i sindacati, il sindaco Perazzetti li convoca in una riunione. Paolucci (Pd) sollecita la Regione ad intervenire

PESCARA. L’effetto è quello di una doccia fredda, anzi gelata. Si annunciano licenziamenti per il personale della Conad che lavora nei centri commerciali IperConad di Pescara nord/Città Sant'Angelo, Colonnella (Te) e Ortona (Ch), tutti ex Iper. La procedura coinvolge in tutto 135 lavoratori.

I licenziamenti sono stati comunicati dalla società Hera srl (società controllata da Conad). Nello specifico a Città Sant’Angelo gli esuberi sono 65 (il numero più alto) su un organico di 221 dipendenti (tutti part-time, è già oggetto in precedenza di ammortizzatori sociali e riduzione dell’orario di lavoro); Colonnella: 40 esuberi su un organico di 174 dipendenti; Ortona: 30 esuberi su un organico di 153 dipendenti. I sindacati sono già sul piede di guerra. Davide Frigelli, Lucio Cipollini e Mario Miccoli, in rappresentanza di Fisascat Cisl, Filcams Cgil e Uil Tucs annunciano di voler «manifestare davanti ai centri commerciali» e parlano di una «protesta estrema verso un sistema totalmente sbagliato».

Il sindaco di Città Sant’Angelo, Matteo Perazzetti, ha convocato per domani, lunedì 2 marzo alle ore 17, una riunione con tutti i sindacati interessati nella questione Iper. "L’intento", si legge su una nota, " è di ascoltare prima le loro esigenze dei rappresentanti, per poi convocare un tavolo con la nuova gestione dell’Iper Conad, coinvolgendo anche la Regione".

Il consigliere regionale Silvio Paolucci (Pd) invita la Regione a chiarire con Hera srl la situazione e quindi ad intervenire a tutela dei lavoratori.