IL MERCATO

Export, il vino abruzzese è una sicurezza. Anche nella raffinata Francia

I dati sul valore economico all'estero mettono a segno un +10%, nuovo record rispetto al 2021, apprezzata la qualità. Il Montepuciano resta il prodotto principe malgrado l'aumento del 7,8% del prezzo medio. Nicodemi (presidente Consorzio tutela): "Avanti con con un’offerta più chiara e specifica"

PESCARA. Il mercato fa rotta sulla qualità ed i vini abruzzesi continuano a fare una bella figura ed ad essere apprezzati soprattutto all'estero dove i dati sul valore economico dell'export mettono a segno un +10%, nuovo record rispetto al 2021.

La fotografia  scattata dall'Osservatorio permanente Wine monitor Nomisma - attivato dal Consorzio di tutela - fa riferimento ai primi nove mesi del 2022. “I primi cinque mercati di destinazione, dove si concentra il 60% di tutto l'esportato, sono per ordine di importanza Germania (+12% il valore delle vendite rispetto al 2021), Stati Uniti, Canada, Svizzera e Regno Unito", sottolinea Alessandro Nicodemi, presidente del Consorzio tutela vini d'Abruzzo nel consuntivo di un anno che ha presentato molte criticità per i produttori nel periodo segnato dall'emergenza sanitaria e dalla crisi dell'invasione russa dell'Ucraina.  Interessante l’exploit di un mercato concorrenziale come quello francese, che mette a segno un +57%, o dell’Austria con il +53%. "In Asia", continua nell'analisi Nicodemi, "ottime performance per la Corea del Sud che cresce del 25% e per il Giappone con il +19%, a dimostrazione di un apprezzamento che si evolve parallelamente alla conoscenza di questa regione vinicola. In lieve arretramento la Cina, dove ancora permane l'emergenza coronavirus con un rallentamento economico che condiziona l'import di vino in generale”.

Alessandro Nicodemi, presidente del Consorzio di tutela dei vini d'Abruzzo

La ripresa dei consumi fuori casa ha fatto registrare una crescita delle vendita  sia nella distribuzione organizzata sia nel consumo diretto in ristoranti, bar, locali notturni, enoteche. Nonostante il riposizionamento dei canali di vendita, anche nella gdo si registra un incremento del prezzo medio dei vini abruzzesi. Per il Montepulciano d’Abruzzo le vendite in bottiglia (da 0,75 l), che rappresentano due terzi delle vendite in valore e il 40% in volume, sono infatti cresciute del 2,6% a valore e del 2,4% a volume, con un aumento del prezzo medio del 7,8%.   Buono anche l’andamento per il Pecorino d’Abruzzo, sempre più apprezzato nella gdo, che nei primi 9 mesi del 2022 è cresciuto del 4,6% in valore e del 3,9% in volume (sempre per le bottiglie da 0,75 l), con un leggero incremento del prezzo medio (+0,7%). Salite le vendite anche nelle fasce di prezzo più alte, seppure con un peso percentuale in volume ancora ridotto: nella fascia 6-6,99 euro l'incremento è stato dell'84% (per un peso totale del 3,5% sul totale della denominazione) e del 9% nella fascia oltre 7 euro. E  bene il Cerasuolo d’Abruzzo registra un aumento del valore nella gdo, seppure più contenuto e pari all'1,6%.

Promozione e marketing territoriale vengono ritenuti sempre più leve di sviluppo e crescita.     Di qui la necessità di attuare una strategia di comunicazione sempre più efficace.  “Lattività promozionale realizzata dal Consorzio in molti Paesi esteri,  è stata intensa e proficua. Ci siamo mossi - in Asia, Stati Uniti, Canada e ovviamente in Italia e in Europa - sia verso gli operatori di settore sia verso il consumatore finale, i wine lovers per intenderci”, spiega Nicodemi.

Da considerare che il  2022, rispetto al 2021, ha visto il ritorno delle grandi fiere Vinitaly e Prowein, nelle quali è stato promosso il 'Modello Abruzzo', che secondo gli esperti, riordinerà e semplificherà il sistema delle denominazioni dando una più forte identità regionale ai vini e valorizzandone le specificità territoriali. "Ci prepariamo", tira le fila il presidente del Consorzio, "dalla vendemmia 2023, ad andare incontro al consumatore con un’offerta più chiara e specifica con l’intento di far crescere ulteriormente i nostri vini sui mercati”.