ABRUZZO

Export, in 9 mesi crescita dal 25,8%: tirano pasta e vino

Studio di Intesa Sanpaolo: i 5 distretti manifatturieri abruzzesi hanno raggiunto quota 500 milioni, oltre 100 milioni in più rispetto allo stesso periodo del 2021

Nei primi nove mesi del 2022 i cinque distretti manifatturieri abruzzesi hanno raggiunto quota 500 milioni di export a valori correnti, oltre 100 milioni in più rispetto allo stesso periodo del 2021, con una crescita del 25,8% rispetto allo stesso periodo del 2021.

Questo quanto emerge dal Monitor dei distretti industriali dell'Abruzzo realizzato dalla Direzione studi e ricerche di Intesa Sanpaolo. "Il 2022 è stato un anno che ha presentato complessità, soprattutto a livello macroeconomico, ma che ha confermato la capacità del tessuto produttivo abruzzese di reagire ai contesti di difficoltà - spiega Roberto Gabrielli, direttore regionale Lazio e Abruzzo Intesa Sanpaolo - Nel complesso ci aspettiamo una chiusura di anno con livelli di fatturato in crescita per le aziende abruzzesi grazie alla buona performance complessiva sui dodici mesi e, appunto, al traino delle esportazioni. Nel 2022 come Direzione regionale Intesa Sanpaolo abbiamo erogato 280 milioni di nuovo credito a medio-lungo termine alle aziende abruzzesi".

Il maggior contributo viene dalla Pasta di Fara, grazie al forte sprint del terzo trimestre (+54,4%), che sommato alle crescite a due cifre già realizzate nei primi due trimestri dell'anno, si porta a quasi 50 milioni di export in più cumulati nel periodo gennaio-settembre 2022. Nella filiera agro-alimentare, anche il distretto dei Vini del Montepulciano d'Abruzzo registra nel terzo trimestre una crescita molto più accentuata (+26,7%) rispetto agli altri distretti del vino (+9,7%). 

Si conferma anche un buon recupero delle esportazioni per il distretto del Mobilio abruzzese (+1,7%) che realizza nei primi nove mesi 14 milioni in più rispetto al periodo gennaio-settembre 2021 e si porta così a un +4,5% rispetto allo stesso periodo del 2019.  Continua la forte accelerazione sui mercati esteri del distretto dell'Abbigliamento nord-abruzzese, che recupera i livelli pre-pandemici con oltre 65 milioni di euro di vendite all'estero realizzate nei primi nove mesi del 2022 (+47,9% sullo stesso periodo 2021; +0,5% sul 2019). Anche il distretto dell'Abbigliamento sud-abruzzese cresce a due cifre per il terzo trimestre consecutivo (+27,3%) ma il gap rispetto ai livelli pre-pandemici è ancora di circa un terzo (-29,6% rispetto ai primi nove mesi del 2019).