CRISI

I sindacati scendono in piazza

Corteo il primo giugno: lavoro e sociale sono le emergenze

PESCARA. Lavoro, sociale e ricostruzione. Queste le emergenze dell’Abruzzo secondo Cgil, Cisl e Uil regionali che hanno organizzato per il prossimo primo giugno, all’Aquila, una manifestazione unitaria con l’obiettivo di «dare uno scossone alla giunta regionale» e rilanciare le priorità. L’evento precederà la maxi mobilitazione promossa a livello nazionale per il 22 giugno, a Roma. L’iniziativa è stata illustrata ieri dai segretari regionali dei tre sindacati, Gianni Di Cesare (Cgil), Maurizio Spina (Cisl) e Roberto Campo (Uil). In particolare, secondo i segretari «il lavoro deve essere una priorità per la Regione, la ricostruzione dell’Aquila e dei Comuni del cratere sismico va avviata, la Regione deve accrescere l’impegno sul sociale e deve farsi parte attiva per il finanziamento degli ammortizzatori in deroga, è importante realizzare il pacchetto di interventi “Presto 2” ed è urgente un piano straordinario per il lavoro giovanile».

Cgil, Cisl e Uil indicano alla giunta regionale anche alcune priorità di fine legislatura, tra cui la necessità di assicurare il diritto alla salute e servizi per l’infanzia e le età giovanili, l’istituzione di uno strumento di contrasto alla povertà, la riorganizzazione dei trasporti. Misure che agevolino l’accesso al credito per famiglie e piccole imprese, il superamento del gap infrastrutturale, la riorganizzazione del servizio idrico integrato e del personale della Regione e l’ avvio della fase di programmazione dei fondi europei 2014-2020.

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