AGGIORNAMENTO CORONAVIRUS

Impennata Covid in Abruzzo: altri 26 morti e 746 casi positivi

Tutte le vittime sono della provincia dell'Aquila ma 21 risalgono alla scorse settimane e sono state segnalate solo ora. Effettuati 4.766 tamponi: superati i 10mila attuali contagiati. Dimessi/guariti in 163. Guarda tutti dati

PESCARA. Alla vigilia dell'entrata in vigore, dalla mezzanotte, delle misure più restrittive previste con il passaggio da zona gialla ad arancione, l'Abruzzo registra il record di nuovi casi positivi al Covid: sono 746, il dato più alto di sempre. Ci sono anche 26 morti, altra cifra record nella seconda ondata, ma pesano sul bilancio 21 decessi delle scorse tre settimane comunicati oggi dalla Asl dell'Aquila.

Proprio in vista delle nuove restrizioni, traffico in tilt a Pescara e nell'area metropolitana. I 746 nuovi casi sono emersi dall'analisi di 4.766 tamponi, altro dato record: è risultato positivo il 15,65% dei campioni analizzati. I decessi riguardano persone di età compresa tra 61 e 94 anni, tutte residenti in provincia dell'Aquila. I nuovi casi hanno età compresa tra 10 mesi e 101 anni. I positivi con meno di 19 anni sono 91e. Significativo il dato sui tamponi, che indica come la capacità diagnostica sia stata implementata.

I 4.766 test delle ultime ore superano l'attuale record di 3.980 unità del 28 ottobre scorso. Più di un contagio recente su due è emerso dall'attività di tracciamento dei contatti. Dei 746 nuovi casi, infatti, ben 449 - il 60,2% - sono riferiti a tracciamenti di focolai già noti.

Le località con più nuovi casi sono L'Aquila e Montorio al Vomano (Teramo), entrambe con 76 contagi recenti. Nell'area metropolitana i nuovi casi sono un'ottantina, di cui 47 a Pescara e 31 a Montesilvano. Vi sono poi 39 nuovi casi ad Avezzano, 24 a Sulmona, 18 a Teramo e 17 a Chieti. In testa per nuovi casi c'è la provincia dell'Aquila (+272), dove il totale sale a 4.803. Seguono il Chietino (+178, 3.106), il Pescarese (+143, 3.534) e il Teramano (+142, 4.109). A questi numeri si aggiungono 153 pazienti residenti fuori regione (+19) e 183 (-9) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza.

GLI ALTRI DATI. Superano quota diecimila gli attualmente positivi: al netto delle guarigioni e dei decessi, sono 556 in più, per un totale di 10.428 unità. In ospedale ci sono 576 pazienti, 15 in più di ieri: il numero delle persone ricoverate è pari al 5,5% del totale dei malati. I pazienti in terapia intensiva sono il 7,99% di quelli ospedalizzati e lo 0,44% del numero complessivo di attualmente positivi. Del totale delle persone al momento contagiate, 530 pazienti (+17 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva e 46 (-2 ) in terapia intensiva. Gli altri 9852 (+539 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl. I guariti sono 4.832 (+163). Traffico in tilt alla vigilia delle nuove misure.

TRAFFICO IN TILT. Code e disagi alla viabilità, in particolare, si sono registrati per tutto il pomeriggio lungo l'asse attrezzato Pescara-Chieti e sulla variante alla Ss16 che collega Montesilvano (Pescara) a Francavilla al Mare (Chieti), soprattutto in corrispondenza degli svincoli che si trovano nei pressi dei centri commerciali.

"TUTTI IN ZONA ROSSA". E intanto il governatore Marco Marsilio afferma: «temo che avendo di fatto accumulato un ritardo di 4-5 mesi e non avendoci messo nelle condizioni di poter reggere l'urto, fra 10 o 15 giorni questo tema del giallo o arancione sarà superato perché saremo tutti in zona rossa».