CORONAVIRUS

In Abruzzo stop al tampone molecolare di conferma dopo l'antigenico positivo

La disposizione regionale dovuta all'impennata di richieste. A Pescara nuovo hub vaccinale. E a Lanciano accesso ai drive-in solo con la prescrizione del medico

PESCARA. Stop da oggi (mercoledì 29 dicembre) al tampone molecolare di conferma per la positività al Covid riscontrata attraverso un test antigenico. In attesa delle decisioni del Comitato tecnico scientifico, la Regione Abruzzo cerca di alleggerire il carico di laboratori e centri pubblici e privati accreditati nell'analisi dei tamponi, messi a dura prova in questi giorni dalla corsa ai test per accertare la positività al virus.  

Come comunica l’assessorato alla Sanità, dopo l’invio di una circolare trasmessa oggi pomeriggio alle Asl abruzzesi, alla ricezione del referto di positività attraverso il sistema telematico Attra-, l’autorità di sanità pubblica dovrà provvedere solo alla prenotazione del tampone molecolare di fine isolamento per il soggetto positivo e di fine quarantena per i suoi contatti, secondo le tempistiche già previste dai protocolli sanitari vigenti. “Si raccomanda ai Dipartimenti di prevenzione territorialmente competenti – si legge nel documento – di riservare il test di conferma alle sole condizioni ritenute indispensabili”, come ad esempio la necessità di effettuare una valutazione preliminare per la possibile presenza di variante Omicron. "La disposizione regionale - si legge in una nota della Regione - si è resa necessaria alla luce dell’insostenibile sovraccarico operativo che si registra in tutte le strutture negli ultimi giorni e tiene conto del perfezionamento delle performance analitiche dei test antigenici attualmente in uso, che rende meno rilevante l’eventualità di falsi negativi". 

Intanto a Lanciano i disagi che si sono registrati al drive-in nelle ultime ore hanno indotto la Asl a emanare un provvedimento finalizzato a disciplinare l’accesso alle diverse postazioni. Un principio è stato sottolineato con forza dal direttore generale della Asl Thomas Schael: è necessario che tutti i cittadini siano in possesso della prescrizione del medico, del pediatra o del Dipartimento prevenzione, senza la quale è inutile mettersi in fila. I numeri di questi giorni, infatti, fa sapere la Asl, non consentono agli operatori del drive-in di provvedere alla registrazione dei dati anagrafici sul sistema. Pertanto all’ingresso dell’area sarà verificato il possesso di tale requisito per poter essere sottoposti al test.

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Resta l’accesso esclusivo, tutti i giorni, dalle ore 8 alle ore 9 di minorenni e persone con esito positivo al tampone antigenico, che potranno eseguire il tampone anche nel prosieguo della giornata insieme agli altri utenti regolarmente prenotati, sempre con prescrizione del medico. Nella disposizione di servizio inviata questa mattina agli operatori del 118 è stato chiesto anche di strutturare una doppia fila per distinguere i prenotati dagli altri a cui viene consentito l’accesso libero. La verifica dei requisiti ai cancelli è a cura della Protezione civile o di operatori messi a disposizione dai Comuni. Come si legge nella nota diffusa dalla Asl, alla luce dei numeri e delle migliaia di tamponi che il laboratorio dell’università D’Annunzio si trova a processare, i referti saranno disponibili entro 48 ore "grazie allo straordinario lavoro e all’impegno profuso anche in questi giorni di festa dai professionisti guidati da Liborio Stuppia".

A Pescara, invece, la seduta straordinaria del consiglio comunale ha portato, dopo un ampio dibattito, all'approvazione (11 voti favorevoli, 9 contrari e 1 astenuto) di un ordine del giorno presentato dal centrosinistra e votato anche da una parte della maggioranza e dal resto delle opposizioni per l'apertura di un nuovo hub vaccinale in città. Il vicesindaco Gianni Santilli ha sottolineato che sono in essere tutte le procedure per poter giungere, nell’arco di pochi giorni, all’apertura di un ulteriore hub vaccinale in particolare per la somministrazione delle terze dosi anti-Covid negli spazi disponibili della scuola Foscolo. Per l’effettuazione dei tamponi è invece al vaglio l’utilizzo degli spazi del museo Vittoria Colonna. Entrambi i siti sono stati al centro di un sopralluogo questa mattina da parte della dirigenza della Asl, che li ha ritenuti idonei per tali finalità, cui spetta ora di individuare il personale medico e paramedico necessario.

L'ipotesi del nuovo centro vaccini nella palestra della scuola media Foscolo di via Einaudi non incontra, tuttavia, l'approvazione del centrosinistra. “La crescita allarmante dei contagi - dicono il consigliere regionale del Pd Antonio Blasioli e i consiglieri comunali del Pd Piero Giampietro, Stefania Catalano, Francesco Pagnanelli, Marco Presutti e Giovanni Di Iacovo - impone un radicale cambio di rotta sulla gestione delle somministrazioni dei vaccini degli ultimi mesi. L’apertura dell’hub vaccinale nella stazione di Portanuova, arrivata in ritardo dopo l’incredibile scelta iniziale dell’Outlet Village, non basta più alla luce dell’accelerazione sulle terze dosi e del vaccino per la fascia di età 5-12 anni: c’è bisogno urgente di aprire un ulteriore hub vaccinale dove poter somministrare anche Pfizer. Ma siamo sconcertati di fronte alla proposta, avanzata formalmente dal Comune di Pescara, di allestire l’hub vaccinale nella palestra della scuola media Foscolo”.