SULMONA

In marcia sul Sentiero della Libertà

Con i figli dei prigionieri in cammino sui monti sulle tracce di Ciampi. La tre giorni parte venerdì 21

SULMONA. Da Donegal, in Irlanda, a Sulmona per conoscere da vicino i luoghi che accolsero suo padre, prigioniero di guerra britannico prima nel Campo 21 di Chieti, poi a Sulmona nel Campo 78. Ospite speciale della 21ª edizione del Freedom Trail – Il cammino della Libertà è Candy Verney, musicista, figlia di John Verney, un artista che al periodo trascorso nella Valle Peligna ha dedicato un libro, “Un pranzo di erbe”, tradotto e pubblicato dall’associazione “Il Sentiero della Libertà”.

Una tra le più belle testimonianze della resistenza umanitaria che coinvolse, «persone così profondamente semplici, sull’orlo della fame, che non sapevano quali erano i motivi della guerra… Indigenti. Per questo ci avevano aiutato». Ad accompagnare Candy, sua figlia e suo genero, non gli unici ad arrivare dall’estero. Ci saranno anche francesi e statunitensi che si uniranno ai circa 400 iscritti a questa edizione 2023 del Freedom Trail.

I marciatori torneranno a camminare lungo il percorso che da Sulmona porta a Casoli attraverso la Maiella e il Guado di Coccia. Dopo la sospensione dovuta alle restrizioni legate al Covid si torna alla tre giorni di cammino con partenza venerdì 21 aprile da Sulmona, direzione Campo di Giove, per raggiungere l’indomani, 22 aprile, Taranta Peligna, il Sacrario della Brigata Maiella, attraverso il Guado di Coccia dove sarà ricordato Ettore de Corti, il soldato italiano ucciso dai tedeschi mentre tentava di raggiungere le truppe alleate.

L’ultima tappa, domenica 23 aprile, da Taranta Peligna a Casoli attraverso Lama Dei Peligni e la sosta al monumento di Donato Ricchiuti. Come di consueto ci saranno soprattutto studenti e docenti, non solo abruzzesi.

La marcia internazionale “Il Sentiero della Libertà - Freedom Trail - Freiheitsweg - Chemin de la Liberté”, organizzata dall’Associazione “Il Sentiero della Libertà”, torna a farsi intermediaria tra passato e presente proponendo un’attenta riflessione sui valori di libertà, solidarietà, pace. Sarà rievocato un passato di terrore e di coraggio, di barbarie e di solidarietà, come sottolineò l’allora presidente della Repubblica Italiana Carlo Azeglio Ciampi, nel discorso, tenuto a Sulmona per la prima edizione della Marcia, il 17 maggio del 2001: «Oggi un gruppo si accinge a ripercorrere quegli aspri sentieri, i sentieri della libertà. Anch’io fui uno di loro, lasciai Sulmona, lasciai coloro che mi avevano accolto come un fratello».

Quest’anno ricorre il 79° anniversario della traversata di Carlo Azeglio Ciampi, che ne ha lasciato testimonianza nel suo diario riportato nel libro “Sul Sentiero della Libertà” (Ianieri Edizioni) appena pubblicato in memoria di Mario Setta, storico e fondatore dell’associazione, il quale ha avuto a cuore la cultura della memoria non come rito del passato, ma come domanda di storia, di approfondimento, di conoscenza. Un’esperienza formativa che negli anni ha saputo coinvolgere moltissimi appassionati di trekking e rievocazioni storiche dall’alta valenza culturale.