K2, 50 assunzioni al tecnopolo con la start-up Ods

Il gruppo specializzato in tecnologia dell’informazione e apprendimento digitale vara all’Aquila una nuova società per le aree della sicurezza e della salute

L’AQUILA. K2, gruppo italiano in materia di tecnologia dell'informazione, apprendimento digitale e innovazione, sta per varare la Start-up innovativa Ods (Open data scientist) presso il Tecnopolo d'Abruzzo all’Aquila, dove gli “specialisti del futuro” analizzeranno i possibili scenari di mercato e le nuove soluzioni nell'importante contesto del Big data, cioè del trattamento e analisi di grandi masse di dati e informazioni. Con importanti ricadute anche sull’occupazione. «Con l'apertura del nuovo centro di ricerca Big data presso il Tecnopolo d'Abruzzo», dichiara infatti Alberto Leonardis, ad di Ods, «K2 persegue un altro importante obiettivo: assumere entro fine anno altri 50 professionisti». Con Ods, K2 concretizza l'idea di creare un “motore” d'intelligenza artificiale capace di rendere una tecnologia nata per pochi scienziati disponibile e di facile utilizzo per chiunque nelle aree homeland and national security, proximity & engagement, safety and health, IoT. Nata nel 2008 dall'esperienza di professionisti operanti nel campo dell'informatica e della tecnologia, K2 realizza soluzioni costruite su architetture applicative e tecnologiche che facilitano l'innovazione, la sicurezza, l'integrazione e le performance delle piattaforme su cui sono sviluppate ed eseguite le applicazioni. L'azienda si distingue per gli obiettivi raggiunti nei settori security e health grazie a due innovativi strumenti. Il primo è Decision board, uno strumento di coordinamento e supporto alla gestione di eventi prevedibili. Si rivolge a strutture di sicurezza e supporto quali homeland security, national security, corpi di polizia, corpi di soccorso e strutture di coordinamento.

Il secondo è il software Syndromic surveillance, nella top 20 delle app di prevenzione sanitaria a livello europeo, un sistema che delinea il monitoraggio effettivo, la rilevazione e la gestione di un focolaio di un nuovo virus in un contesto Big data. La piattaforma è stata sviluppata per migliorare la diagnosi precoce dei focolai riconducibili al terrorismo biologico o ad altre cause. Altro successo in ambito sanitario è lo strumento Dps daily notes, la prima mobile app pediatrica, nata con lo scopo di aiutare i bambini affetti da disturbi comportamentali attraverso la registrazione delle terapie e la raccolta di dati multimediali utili per la ricerca medica.

Intanto K2 ha inaugurato giovedì scorso, alla presenza del Ministro del lavoro e delle politiche sociali Giuliano Poletti, i nuovi uffici nel quartiere EUR di Roma che si uniscono alla sede milanese e alle filiali e partnership in Europa e negli Stati Uniti. Tra gli elementi distintivi che caratterizzano l'azienda si annoverano i 100 professionisti certificati ed esperti delle principali tecnologie software con un'età media al di sotto dei 30 anni, tra questi oltre 35 sono stati assunti grazie al Jobs Act. «Il Gruppo K2» ha sottolineato il ministro Poletti «rappresenta un'eccellenza, un bell'esempio di come l'impresa italiana sia capace di investire in innovazione e di creare sviluppo e lavoro. La presenza di un elevato numero di giovani professionisti, parte dei quali assunti grazie al jobs act, è un'ulteriore testimonianza della capacità del Gruppo di investire e di svilupparsi, il segnale di un dinamismo che vogliamo incoraggiare e sostenere in quanto elemento essenziale per rafforzare la crescita del nostro paese».

©RIPRODUZIONE RISERVATA