L’Abruzzo applaude l’impresa di Tarquini

Oscar al pilota giuliese, iridato a 47 anni, che precede la Sbei e le ginnaste dell’Armonia. Votati anche il Teramo basket e il suo atleta più rappresentativo Giuseppe Poeta

PESCARA. Gabriele Tarquini è lo sportivo abruzzese del 2009. Lo ha stabilito il sondaggio del quotidiano “il Centro” proposto a protagonisti e addetti ai lavori di un anno ricco di eventi. Il più votato, alla fine, è risultato il pilota giuliese Gabriele Tarquini, che alla non più giovane età di 47 anni ha vinto il mondiale di Superturismo. Tarquini ha preceduto sul podio la pattinatrice di Colleranesco Debora Sbei, capace anche lei di aggiudicarsi un titolo mondiale a Friburgo, e la squadra teatina dell’Armonia d’Abruzzo di ginnastica, laureatasi per il secondo anno consecutivo campione d’Italia nonostante il ritiro dall’attività agonistica di Fabrizia D’Ottavio. Segnalazioni pure per la Banca Tercas Teramo, ormai nell’olimpo del basket, mentre non ha ricevuto consensi il ciclista pescarese Danilo Di Luca dopo la piazza d’onore conseguita al Giro d’Italia.

Riccardo Bergamini (commissario tecnico kickboxing): «Voto Gabriele Tarquini innanzitutto per l’età. Non è facile vincere un mondiale a 47 anni e lui lo ha fatto dimostrando grandi capacità di guida davanti ad altri piloti più giovani».

Carlo Antonetti (presidente Teramo Basket): «Scelgo Giuseppe Poeta, nominato miglior giocatore italiano a livello di pallacanestro. Gioca con noi da quattro anni ed è stato davvero fantastico seguire da vicino la sua maturazione».

Mario Di Marco (presidente Cus Chieti)
: «Opto per l’Armonia d’Abruzzo che si è confermata per il secondo anno consecutivo campione d’Italia di ginnastica. Nonostante il ritiro di Fabrizia D’Ottavio ci sono altre ragazze meritevoli di elogi grazie al buon lavoro delle insegnanti Anna Mazziotti e Germana Germani».

Enzo Iulianella (direttore sportivo Valle del Giovenco): «Da sottolineare l’impresa di Gabriele Tarquini, che ha vinto il mondiale di Superturismo dopo un testa a testa appassionante fino all’ultima gara».

Andrea Iannone (pilota Motomondiale): «Da personaggio dei motori sono rimasto colpito dalla fantastica cavalcata di Gabriele Tarquini. Ciò significa che c’è sempre speranza per coronare con un successo il sogno di una lunga carriera».

Vitantonio Liuzzi (pilota Formula 1): «Come si può non riconoscere il merito di Gabriele Tarquini? La sua costanza negli allenamenti deve essere un esempio per chi vuole arrendersi alle prime difficoltà».

Jarno Trulli (pilota Formula 1): «Ho apprezzato la grinta di Gabriele Tarquini nel portare a termine il mondiale di Superturismo. Il titolo sembrava compromesso nelle ultime prove ma da buon abruzzese il “Cinghio” è riuscito a spuntarla».

Antonio Iervolino (presidente Daf Montesilvano calcio a 5): «Cito anch’io Gabriele Tarquini, un pilota che avrebbe meritato altre soddisfazioni nel circo della Formula Uno. Sono contento che se le stia prendendo con qualche anno di ritardo».

Giuseppe Taraborrelli (presidente federazione regionale bocce): «Scelgo la pattinatrice Debora Sbei che ha vinto recentemente il mondiale a Friburgo in una disciplina molto dura e dispendiosa».

Gabriele Gravina (capo delegazione nazionale italiana di calcio under 21): «Ritengo degna di merito l’impresa di Gabriele Tarquini, vincitore a 47 anni di un campionato del mondo».

Ermano Morelli (presidente regionale Coni): «Mi ha colpito la tecnica di Debora Sbei nel mondiale di pattinaggio. Sono sicuro che potrà arricchire la sua bacheca di trionfi».

Fabio Grosso (difensore Juventus): «Ricordo con piacere l’ottima annata del pilota vastese Andrea Iannone, tra i migliori italiani della classe 125. Già me lo vedo in lotta con Valentino Rossi per un successo ancora più prestigioso».

Manuel Estiarte (dirigente Barcellona calcio): «Punto sul titolo mondiale di Gabriele Tarquini nel Superturismo. Lo ricordo ancora ai tempi della Coloni in Formula Uno quando giocavo a pallanuoto nella Sisley. Se penso che lui continua a vincere mentre io ho smesso da un pezzo mi vengono i brividi».

Vincenzo Marinelli (accompagnatore nazionale under 21): «Giuseppe Rossi si sta mettendo in mostra nel Villarreal e ha conquistato il posto in maglia azzurra con Lippi. Mi auguro sia la nostra speranza ai prossimi mondiali in Sudafrica».

Gianluca Marzuoli (allenatore Ponzio Pescara calcio a 5)
: «Ho seguito l’esibizione di Debora Sbei ai mondiali di pattinaggio e mi ha colpito per la semplicità con la quale eseguiva i movimenti. A soli 19 anni ha davanti a sè una carriera ricca di prospettive».

Benigno D’Orazio (presidente Pineto Volley): «In un momento difficile per lo sport abruzzese va riconosciuto il traguardo di Gabriele Tarquini che ha vinto un titolo mondiale a 47 anni».

Emilio Sodano (medico nazionale italiana tennis): «Confermo il voto dell’anno precedente al Teramo Basket. Una squadra nata da un progetto serio e ambizioso che cresce nel tempo».

Massimo Oddo (difensore Milan): «Chi vince un mondiale merita di sicuro un posto in vetrina. Pertanto scelgo Gabriele Tarquini per la sua capacità di saper aspettare il momento giusto».

Giuseppe Orfanelli (presidente regionale scherma): «Il mio pensiero va ad Alessandro Moca, un bambino di 10 anni che ha vinto un titolo italiano di scherma. Un plauso va alla sua squadra del Gymnasium Raiano che lo sta seguendo passo dopo passo».

Marco Molina (direttore marketing L’Aquila Rugby): «Spendo il mio voto per il nostro capitano Maurizio Zaffiri che in momenti difficili ha tenuto alto il nome dell’Aquila».

Emilio Capaldi (direttore generale Celano): «Sono un appassionato di pattinaggio e mi ha fatto enormemente piacere l’ennesimo titolo conquistato da Debora Sbei. La ritengo una promessa dello sport abruzzese».

Valentina Maio (presidente Lanciano): «Quando le donne primeggiano nello sport è sempre positivo. Debora Sbei, inoltre, è una ragazza acqua e sapone che rende semplici le cose difficili».

Pasquale Rodomonti (presidente regionale arbitri calcio): «Ho ammirato l’ascesa internazionale di Debora Sbei che a Friburgo ha vinto il titolo mondiale di pattinaggio. Mi ha colpito la sua grinta e determinazione».

Mario Fattore (podista): «Attribuisco al pilota giuliese Gabriele Tarquini l’oscar dello sport abruzzese 2009».

Alberico Di Cecco (marciatore): «Vado controcorrente e voto per Jarno Trulli nella speranza che il cambio di scuderia alla Lotus gli porti fortuna per il nuovo anno».

Amedeo Pomilio (vice allenatore nazionale italiana pallanuoto): «Insisto come ogni anno per il Teramo Basket. E’l’espressione di come si possa fare un progetto serio a livello sportivo nel corso del tempo».

Morgan De Sanctis (portiere Napoli): «Vedo bene Gabriele Tarquini che ha raggiunto il suo obiettivo di vincere anche il mondiale del Superturismo dopo una lunga carriera già ricca di successi».

Pino Di Meo (allenatore Pro Vasto)
: «Ricordo con piacere i Giochi del Mediterraneo della scorsa estate che hanno visto l’abruzzese Alfonso Nanni salire sul gradino più alto del podio nelle bocce».

Leonardo Bitetto (allenatore Giulianova): «Vivo in una città di mare e ho seguito con interesse la traversata del velista Davide Consorte alla transoceanica Solidaire du Choholat».

Daniele Ortolano (presidente regionale Figc)
: «Applaudo alla splendida annata del Teramo Basket che, dopo aver fatto bene in campionato, si sta ripetendo anche in Europa».

Quintildo Petricola (dirigente Antoniana Pescara tennistavolo): «Come atleta simbolo dello sport abruzzese il mio voto va a Debora Sbei».

Enio Remigio (presidente Città Sant’Angelo handball): «Sono rimasto basito dalla caparbietà di Peppe De Cecco nel rilevare il Pescara tra mille difficoltà».

Giampiero Contestabile (pugile, vincitore del sondaggio dell’anno scorso): «Sarei contento di cedere lo scettro di atleta dell’anno in blocco alla squadra dell’Armonia d’Abruzzo di ginnastica».

Luciano Zauri (difensore Sampdoria): «L’Armonia d’Abruzzo si è confermata ancora una volta sul tetto nazionale della ginnastica. Penso che Chiara Ianni, Federica Febbo e tutte le altre ci possano regalare altre gioie olimpiche».

Samuele Olivi (capitano Pescara): «La squadra teatina di ginnastica dell’Armonia d’Abruzzo rappresenta l’emblema dello sport regionale».