Il presidente della Regione Marco Marsilio

CORONAVIRUS

L'Abruzzo resta in arancione, scuole chiuse fino a Pasqua / LA NUOVA MAPPA

35 comuni in zona rossa: entrano Tortoreto, Rivisondoli e 5 centri del Pescarese. Il presidente Marsilio al termine dell'unità di crisi: "Le misure restrittive stanno funzionando"

PESCARA. L'Abruzzo rimane in zona arancione anche dalla prossima settimana, ma le scuole restano chiuse fino a dopo Pasqua. L'annuncio arriva dal presidente della Regione Marco Marsilio al termine dell'unità di crisi regionale: con la firma della nuova ordinanza le misure restrittive contenute nell'ultima ordinanza sono state prorogate fino a domenica 21 marzo.
Sulla base dei dati e delle indicazioni della cabina di regia con il ministro della Salute, Roberto Speranza, è stata dunque prorogata la zona arancione in Abruzzo. "La classificazione del rischio - ha sottolineato Marsilio - che la scorsa settimana era "alto" adesso passa a "moderato", ma con un Rt medio che questa settimana sale leggermente a 1,05 mentre la scorsa settimana era 0.96. Oggi la Regione avrebbe uno scenario compatibile con la zona gialla, se non fosse che, per effetto del nuovo decreto-legge approvato oggi, tutte le Regioni gialle passano automaticamente in arancione fino a Pasqua".
Oltre alla zona arancione, resteranno in vigore le misure restrittive nell'area metropolitana Chieti-Pescara e nei comuni maggiormente colpiti dal virus. 

LA NUOVA MAPPA. All’esito del nuovo monitoraggio, l’elenco dei comuni abruzzesi sottoposti a misure più restrittive è stato così modificato: in provincia di Teramo a Silvi, Pineto e Roseto si aggiunge anche Tortoreto in fascia rossa; in provincia di Chieti l'elenco comprende: Chieti, Torrevecchia Teatina, Ripa Teatina, Miglianico, Bucchianico, San Giovanni Teatino, Lanciano, Ortona, Francavilla al Mare e Montazzoli. In provincia di Pescara escono dalle restrizioni i comuni di Castiglione a Casauria, Torre de’ Passeri, Turrivalignani, Scafa, Caramanico Terme e San Valentino in Abruzzo Citeriore. Oltre ai restanti Pescara, Spoltore, Montesilvano, Città Sant’Angelo, Pianella, Lettomanoppello, Manoppello, Cepagatti, entrano nella fascia di maggiori restrizioni Collecorvino, Catignano, Rosciano, Moscufo, Cappelle sul Tavo. In provincia di L’Aquila confermati in fascia rossa Ateleta, Capitignano, Ovindoli, Castelvecchio Subequo, Cagnano Amiterno, Pizzoli. Esce Roccaraso. Si aggiungono Sante Marie e Rivisondoli.

SCUOLE CHIUSE FINO A PASQUA. Per le scuole, la valutazione della situazione epidemiologica e il confronto con il mondo della scuola e i sindacati suggerisce alla Regione di rinviare a dopo Pasqua la riapertura in presenza. La didattica a distanza proseguirà per le scuole dei cicli delle primarie e secondarie in tutta la regione. "Purtroppo - conclude Marsilio - non ci sono le condizioni per riaprire le scuole, anche il Comitato tecnico scientifico nazionale, il mondo della scuola e i sindacati sono concordi".