La Regione Abruzzo chiede a Bruxelles certezze sui piccoli aeroporti

Emendamento nel corso della seduta della Commissione di coesione territoriale e bilancio dell'UE per cercare di superare i vincoli degli aiuti di stato per gli aeroporti con meno di 1 milione di passeggeri l’anno

BRUXELLES. Le piccole regioni europee cercano di superare i vincoli degli aiuti di stato per gli aeroporti con meno di 1 milione di passeggeri l’anno. Vanno in questa direzione alcuni emendamenti presentati dall’Abruzzo nel corso della seduta della Commissione di coesione territoriale e bilancio dell'UE (Coter) convocata per il parere sulla “Strategia per l'aviazione”.

La Commissione ha accolto con favore un passaggio della proposta abruzzese presentata dal governatore Luciano D’Alfonso, dove si dice che essa «ritiene che l'applicazione delle norme in materia di aiuti di Stato (...) e delle disposizioni dell'UE che disciplinano i servizi d'interesse economico generale sia eccessivamente complessa e che determini incertezze sulla maniera in cui gli enti locali e regionali possono fornire sostegno finanziario agli aeroporti regionali». Viene inoltre chiarito che la mancanza di collegamenti adeguati con le regioni più piccole e periferiche «possono avere un impatto negativo sullo sviluppo economico di queste regioni».