ABRUZZO / SCUOLA

La Regione stanzia 3 milioni di euro per il rimborso dei libri di testo

I contributi saranno erogati dai Comuni, dopo un bando pubblico, alle famiglie con reddito Isee non superiore a 15mila 493 euro

L'AQUILA. Via libera della giunta regionale al contributo in favore delle famiglie per l'acquisto dei libri di testo per le scuole medie e medie superiori nell'anno scolastico 2020/2021. Su proposta dell'assessore regionale alle Politiche del lavoro, Istruzione e Politiche sociali Pietro Quaresimale, il Governo regionale ha provveduto a trasferire 3 milioni di euro a tutti i Comuni abruzzesi per il rimborso in favore delle famiglie.

«È una misura attesa da molte famiglie, quelle stesse famiglie che tra mille difficoltà riescono a garantire con l'acquisto dei libri regolarità alla didattica dei propri figli» dice Quaresimale. «Anche quest'anno, nella ripartizione fissata Comune per Comune, sono stati adottati criteri oggettivi in modo da evitare sbilanciamenti o odiosi favoreggiamenti. Il contributo è stato calcolato tenendo conto» sottolinea l'assessore «del numero degli studenti registrato nell'anno scolastico 2019/2020, secondo i dati forniti dai Comuni e liquidando per ogni studente che frequenta la scuola media di primo grado la somma di 274 euro e di 172 euro per ogni allievo delle superiori».

La competenza per la ripartizione dei fondi per l'acquisto dei libri appartiene alla Regione, ma le famiglie per ottenere il rimborso devono rispondere al bando che i singoli Comuni provvederanno a pubblicare per l'anno scolastico in corso. Non solo, la Regione ha stabilito nella somma di 15mila 493 euro, il limite massimo di reddito Isee entro il quale i nuclei famigliari potranno chiedere il rimborso dei libri.