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Lavoro, dal Comitato di crisi altre 26 settimane di Cig

PESCARA. Si è riunito, ieri mattina, presieduto dall'assessore al Lavoro, Paolo Gatti, il Cicas (Comitato d'intervento per crisi aziendali e di settore) che ha approvato il monitoraggio della spesa...

PESCARA. Si è riunito, ieri mattina, presieduto dall'assessore al Lavoro, Paolo Gatti, il Cicas (Comitato d'intervento per crisi aziendali e di settore) che ha approvato il monitoraggio della spesa dei fondi per gli ammortizzatori sociali in deroga, riferiti al primo semestre 2012. Il Cicas ha deliberato anche nuove misure di sostegno per i lavoratori abruzzesi.

Per quanto concerne il monitoraggio gli interventi di ammortizzatori sociali in deroga hanno interessato nel primo semestre dell'anno circa 6.700 lavoratori nell'intero territorio regionale, con una spesa totale ad oggi rilevata di 21,15 milioni di euro di cui 8,85 milioni di euro per Cig (Cassa integrazione guadagni) in deroga per l'intera regione; 1,9 milioni di euro per la sola Area Sisma e 6,5 milioni di euro per la mobilità in deroga dell'intera regione.

Per quanto concerne le nuove misure il Cicas ha, tra la altre scelte, deciso di rinnovare per ulteriori 26 settimane la Cig in deroga e la mobilità in deroga per i lavoratori aventi diritto.

«La Regione», ha commentato l'assesore Gatti , «sul versante delle politiche passive del lavoro continua, in perfetta sintonia con i sindacati e tutte le parti sociali, a fornire il sostegno economico necessario per fronteggiare la grave crisi che sta colpendo tutto il tessuto imprenditoriale della Nazione. Nell'ultimo semestre abbiamo sostenuto oltre 6.700 lavoratori e le loro famiglie con più di 21 milioni di euro. Altrettanti fondi mettiamo a disposizione per il futuro».

«La situazione», ha proseguito l’assessore al Lavoro, «non è semplice, ma proseguiamo la nostra azione politica sostenendo l'occupazione attraverso un attento mix di risorse destinate sia ai lavoratori le cui aziende sono entrate in difficoltà e sia incoraggiando quelle imprese che vogliono imboccare la via della ripresa attraverso la riqualificazione del proprio capitale umano, la lotta al precariato del lavoro giovanile e l'ingresso delle donne nel mercato del lavoro».

Sempre in materia di lavoro, ieri mattina a Pescara, davanti alla sede della Regione, c’è stata la protesta di una delegazione degli Asu (Abilitatori socialmente utili) che chiedono una proroga di sei mesi ai 160 contratti in scadenza il 30 giugno quando scadrà la mobilità in deroga. In Abruzzo gli Asu sono oltre 800. Come hanno spiegato alcuni manifestanti è stato chiesto, sempre per la mattinata, un incontro con l’assessore regionale Gatti. Sullo striscione esposto dai lavoratori era scritto: «Subito ai rinnovi per gli Asu».

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