Lite sul Consiglio del quarantennale

Pagano: non può slittare al pomeriggio. Acerbo: facciamolo a Roma

L'AQUILA. Il presidente del consiglio regionale, Nazario Pagano, non modificherà il programma delle celebrazioni per il 40º anniversario della nascita delle Regioni previsto per prossimo 7 luglio all'Aquila. La richiesta di posticipare al pomeriggio l'inizio dei lavori era stata avanzata dal consigliere regionale del Pd, Giuseppe Di Pancrazio, al fine di partecipare, insieme con gli altri consiglieri del gruppo Partito democratico, alla manifestazione pubblica di Roma indetta lo stesso giorno per la richiesta di ulteriore sospensione delle tasse alle popolazioni colpite dal sisma oltreché per un sostegno economico per l'economia abruzzese.

Il presidente Pagano ha informato che il programma non potr essere modificato per motivi organizzativi.

«La data e il programma», spiega Pagano, «sono stati concordati già da alcuni mesi fa nell'ufficio di presidenza del consiglio regionale e condivisa con la conferenza dei capigruppo, essendo, la cerimonia per il 40º anniversario della nascita delle Regioni, inserita nel programma annuale delle attività istituzionali dalla Regione Abruzzo».

«Non comprendo, infatti», prosegue il presidente del consiglio regionale, «il motivo per il quale, a distanza di cinque giorni dall'evento, pur conoscendo il consigliere Di Pancrazio l'importanza storica e istituzionale che la cerimonia ricopre per la nostra istituzione, mi chieda di posticipare nel pomeriggio l'inizio dei lavori del consiglio regionale straordinario allo scopo di partecipare ad un'altra manifestazione pubblica della quale, comunque, ho rispetto e condivisione».

«Colgo l'occasione», conclude Pagano, «per ribadire che, non solo il programma rimarrà invariato in quanto impossibile modificarlo per la presenza di ospiti autorevoli e di eventi gi definiti, ma invito il consigliere Di Pancrazio a riflettere sul valore istituzionale della cerimonia. E' giusto ricordare che il 7 luglio si riunito per la prima volta, in Abruzzo, il consiglio regionale: una data che reputo importante e fondamentale per la storia democratica del popolo abruzzese».

A rilanciare la polemica ci pensa, però, un altro consigliere di opposizione, Maurizio Averbo, di rifondazione comunista. «Domani (oggi ndr)», dice Acerbo, «invierò una lettera a Pagano per chiedere che il consiglio regionale festeggi il 40ennale insieme con gli aquilani a Roma: tutti i consiglieri e gli assessori».

«E tanto per non farci accusare da Tremonti di essere una Regione sprecona», conclude l'esponente di Rifondazione, «propongo anche un'altra cosa: riprtiamo l'indennità di consigliere al livello in cui era, 40 anni fa, quando l'assemblea regionale è nata».

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