CORONAVIRUS ABRUZZO

Lunedì arriva il nuovo vaccino: Novavax può convincere 120mila scettici

Possono riceverlo solo i maggiorenni, domenica la consegna di 21.900 dosi, la Regione consiglia l’accesso libero senza prenotazione. Dal 1 marzo via alla quarta dose per circa 21mila cittadini "fragili"

Conto alla rovescia per l'arrivo del nuovo vaccino dell'azienda Novavax, che può convincere gli oltre 120mila abruzzesi maggiorenni senza protezioni a rompere gli indugi e a ricevere il siero anti-Covid. L'assessore regionale alla Sanità Nicoletta Verì ha annunciato che Inizia lunedì 28 febbraio la somministrazione del vaccino Novavax negli hub delle Asl abruzzesi. La Struttura Commissariale nazionale ha infatti comunicato che la consegna delle 21.900 dosi, destinate come prima fornitura all'Abruzzo, viene effettuata nella giornata di domenica. L’accesso agli hub (ferme restando diverse disposizioni particolari di ciascuna azienda sanitaria) sarà libero e senza prenotazione- Il nuovo siero è i"proteico", realizzato cioè con una tecnologia diversa rispetto agli altri e già usata da decenni. Tanta è l'attesa, che nei giorni scorsi il responsabile regionale della vaccinazione Maurizio Brucchi aveva parlato del siero Novavax come di una possibile «svolta per la campagna, perché in grado di spingere a vaccinarsi lo zoccolo duro dei no vax, i più diffidenti». Il vaccino sarà somministrato soltanto ai maggiorenni e solo per il primo ciclo vaccinale.

Nuovo vaccino. Il vaccino messo a punto da Novavax, che ha nome commerciale "Nuvaxovid", potrebbe rompere il muro della loro differenza. Il siero infatti si basa sulla tecnologia delle proteine ricombinanti, già usata per altri vaccini, come quello per l'epatite B e il papilloma virus. Il vaccino di Novavax contiene l'antigene derivato dalla proteina Spike del ceppo originario del virus, che non può replicarsi né provocare Covid-19. Dopo l'inoculazione, però. il sistema immunitario identifica la proteina e inizia a produrre difese naturali. Se una persona immunizzata venisse esposta al virus, l'organismo dovrebbe riconoscere la proteina Spike e contrastare l'infezione.Secondo i risultati dei due principali studi clinici condotti sul vaccino, che hanno coinvolto in totale oltre 45mila persone, Nuvaxovid fornirebbe una protezione contro il coronavirus con un'efficacia di circa il 90%. (l.t.)

La nota della Regione. Poco fa la comunicazione ufficiale: "Sono 21.900 le dosi di vaccino Novavax che arriveranno n Abruzzo. Si tratta della prima fornitura, in base al piano di ripartizione stabilito dalla Struttura Commissariale nazionale", comunica l’assessorato alla Salute. Alla Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila saranno assegnate 5.000 dosi, alla Asl Lanciano-Vasto-Chieti 6.400 dosi, alla Asl Pescara 5.300 dosi, alla Asl Teramo 5.200 dosi. La data di consegna dei vaccini non è stata ancora formalizzata dalla Struttura, ma dovrebbe coincidere con la fine del mese e sarà tempestivamente comunicata ai cittadini. Per le somministrazioni (riservate alle categorie e fasce di età indicate nell’ultima circolare ministeriale) ogni Asl potrà adottare il proprio modello organizzativo. L’indicazione generale è comunque quella di procedere all’accesso libero senza prenotazione, in quanto tutte le aziende avranno a disposizione un quantitativo adeguato di Novavax.

Intanto, dal primo marzo prossimo, i circa 21mila cittadini abruzzesi individuati come soggetti fragili in base alle indicazioni della circolare ministeriale dello scorso ottobre, potranno volontariamente chiedere la somministrazione della quarta dose della vaccinazione anti Covid. Anche in questo caso l’accesso agli hub sarà libero e senza necessità di prenotazione: è sufficiente che siano trascorsi almeno 4 mesi dalla somministrazione della terza dose.