ABRUZZO

Maltempo 2017, danni per un miliardo di euro: rimborsati solo 292 milioni dallo Stato

Il conto della Regione sui fabbisogni pubblici, privati e delle attività produttive. Compreso Rigopiano

PESCARA. L'eccezionale ondata di maltempo che si abbattè sull'Abruzzo nel gennaio del 2017 e che provocò la tragedia di Rigopiano (di cui domani, sabato 18 gennaio ricorre il terzo anniversario), ha prodotto danni quantificabili in un miliardo e 119 milioni di euro. Lo si evince dal Piano di ricognizione dei Fabbisogni a seguito dell'ordinanza 441 di Protezione civile emessa dalla Regione Abruzzo già nel 2017. Si tratta del conto che la Regione ha compiuto sui fabbisogni pubblici, privati e delle attività produttive. Per i comuni al di fuori del cratere sismico in Abruzzo i danni accertati sono 851 milioni, per quelli all'interno del cratere 267 milioni.

I danni sul fabbisogno pubblico, ossia frane, strade, ponti, edilizia pubblica, scuole, illuminazione, strutture sportive di Comuni, Province e Regione la somma è di 777 milioni di euro, per i privati di 115 milioni, per le attività produttive di 226 milioni. Attualmente a fronte del 1,1 miliardo di danni calcolati sono stati rimborsati circa 150 milioni a fronte di un impegno da parte del Governo (D.Pres.Consiglio Ministri 27/2/19) di 292 milioni in tre anni fino al 2021.

Il Piano governativo prevede 62,4 milioni per il 2019, 69,9 milioni per il 2020 e 2012. Per quel che riguarda le spese di urgenza la Regione ha liquidato l'82% dei fondi, per ciò che riguarda il ristorno diretto dei privati e delle attività produttive il rendiconto spetta ai comuni.