Edizione digitale
ABRUZZO
Maltempo sospiro di sollievo: i fiumi rientrano negli argini/ PREVISIONI
Allerta gialla per piogge e dissesti. Nel frattempo il Pescara, il Saline e il Piomba, il Foro, l'Alento, l'Osento e il Sinello e il Salinello scendono sotto il livello di guardia
PESCARA. Rimane l'allerta gialla per rischio idrogeologico per temporali su tutto l'Abruzzo dove però nel frattempo tutti i fiumi sono rientrati sotto i livelli di guardia. Negli ultimi giorni avevano superato la soglia di allarme o di preallarme: il Pescara, il Saline e il Piomba, nel Pescarese; il Foro, l'Alento, l'Osento e il Sinello, nel Chietino; il Salinello, nel Teramano.
È quanto prevede per domani il bollettino criticità diramato, nel pomeriggio, dal Centro funzionale d'Abruzzo della Protezione civile, sulla base delle previsioni e delle valutazioni meteo e tenuto conto «dello stato di saturazione del suolo».
Il Centro funzionale invita quindi «i Comuni delle zone di allerta in cui è prevista criticità a prestare particolare attenzione e a mettere in atto le azioni previste dal Piano di Emergenza Comunale, in special modo nelle zone in cui sono presenti movimenti franosi in atto e sulle aree percorse da incendi».
La pineta allagata (e chiusa dal Comune) di Santa Filomena a Montesilvano
Le previsioni in Abruzzo, piogge più deboli ma attenzione in tre zone
La Protezione civile: rischio idrogeologico lin particolare sui bacini Tordino-Vomano, del Pescara e sul bacino basso del Sangro. Il Saline rientra negli argini
Per tutta la giornata di domani sono previste precipitazioni da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o temporale con quantitativi cumulati da deboli a puntualmente moderati.
In caso di allerta gialla si può verificare un «occasionale pericolo per la sicurezza delle persone con possibile perdita di vite umane per cause incidentali».
Tra i possibili effetti localizzati ci sono gli allagamenti di locali interrati e a pian terreno lungo vie potenzialmente interessate da deflussi idrici.
Si rischiano anche danni ad infrastrutture, edifici e attività agricole, cantieri, insediamenti civili e industriali interessati da frane, colate rapide o dallo scorrimento superficiale delle acque.
Sono possibili temporanee interruzioni della rete stradale e ferroviaria in prossimità di impluvi, canali, zone depresse (sottopassi, tunnel, avvallamenti stradali) e a valle di porzioni di versante interessate da fenomeni franosi.
A causa del maltempo potrebbero verificarsi anche danni alle opere idrauliche e di difesa delle sponde, alle attività agricole, ai cantieri, agli insediamenti civili e industriali in alveo.