CORONAVIRUS

Mascherina obbligatoria se non si mantengono le distanze

Ordinanza di Marsilio duplica e rafforza quanto già previsto dal decreto Conte sugli spazi pubblici all'aperto e sui mezzi di trasporto in vigore da oggi. Monitoraggio di 15 giorni per chi proviene da altre regioni

PESCARA. «Tutte le persone che a qualsiasi titolo sono presenti nel territorio abruzzese (residenti e non) sono tenute - per i prossimi 15 giorni ovvero fino a diverso provvedimento - a indossare la mascherina anche negli spazi aperti, laddove non è possibile mantenere distanze sociali». E' quanto prevede l'ordinanza con la quale il governatore Marco Marsilio ha ritenuto opportuno ieri pomeriggio intervenire per cercare di eliminare i dubbi, nel caso ve ne fossero, sull'utilizzo o meno della mascherina. Il provvedimento è infatti già previsto nel decreto Conte in vigore da oggi che prevede appunto l’obbligatorietà, sull’intero territorio nazionale, di «usare protezioni delle vie respiratorie nei luoghi chiusi accessibili al pubblico, inclusi i mezzi di trasporto e comunque in tutte le occasioni in cui non sia possibile garantire continuativamente il mantenimento della distanza di sicurezza».

Nell'ordinanza di Marsilio viene sottolineato anche che tutte le persone provenienti da altra regione sono obbligate, per 15 giorni, «al monitoraggio giornaliero della propria temperatura corporea e a comunicare tempestivamente al Siesp territorialmente competente l'eventuale temperatura superiore a 37,5; al mantenimento del distanziamento di almeno un metro e dell'uso della mascherina e dell'igiene delle mani, anche nelle aree pubbliche e aperte al pubblico del territorio regionale, nonché negli spazi chiusi e a livello domiciliare». Sono esenti dall'obbligo i bambini sotto i 6 anni e i disabili con disturbi non compatibili con l'uso continuativo della mascherina.