Nuove scosse anche nel giorno di PasquaIn centro le carriole con uova e colomba

Due lievi scosse sismiche si sono verificate la mattina di Pasqua in provincia e sono state avvertite dalla popolazione. Nessun danno a persone o cose. Dopo il risveglio col sisma in tanti hanno raggiunto la città. E sono tornate nella zona rossa le carriole - per la sesta domenica consecutiva -, ma oggi, invece delle macerie lasciate dal terremoto, sono piene di colombe, uova, pizze pasquali, salami, frittate e carciofi

L’AQUILA. Comincia con una scossa sismica la seconda Pasqua post terrremoto all'Aquila. A poco meno di un anno dal sisma del 6 aprile 2009, la terra continua a tremare. Due lievi scosse sismiche si sono verificate azll'alba in provincia dell'Aquila e sono state avvertite dalla popolazione. Dopo il risveglio col sisma in tanti hanno raggiunto la città. E sono tornate nel centro le carriole - per la sesta domenica consecutiva -, ma oggi, invece delle macerie lasciate dal terremoto, sono piene di colombe, uova, pizze pasquali, salami, frittate e carciofi. Nessuno è al lavoro nel giorno di Pasqua: i cittadini che si sono dati appuntamento  sotto al tendone bianco di piazza Duomo, eletto a sede del presidio permanente, lo hanno fatto per consumare insieme una colazione tradizionale, trasformando una consuetudine familiare in un evento di massa.

L'epicentro delle due scosse era vicino a Tagliacozzo, Cappadocia, Sante Marie e Scurcola Marsicana. Dalle verifiche effettuate dalla Sala situazione della Protezione civile non risultano al danni a persone né a cose. Secondo i rilievi registrati dall'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologica il primo evento sismico, alle ore 8.34, è stato di magnitudo 1.8, mentre il secondo, alle ore 8.37. di magnitudo 1.9.

Intanto il popolo della carriole è tornato nel centro della città. "Era importante tornare in piazza - commenta Giusi Pitari, tra i promotori della mobilitazione - per dire al resto d'Italia che il movimento va avanti, anche dopo la tornata elettorale. Naturalmente i toni di questi giorni saranno dimessi, in quanto la città si avvicina all'anniversario del sisma".

La debole pioggia  ha spinto i più a cercare riparo sotto al tendone, dove l'associazione Agorà del Comune di Barete (L'Aquila) ha allestito una mostra fotografica sul terremoto dal titolo "Giorno zero".  Il tendone si trova davanti alla basilica delle Anime Sante, che saluta la città con i rintocchi delle sue campane elettriche.