Stormi di gru nel cielo di Torrevecchia Teatina

TORREVECCHIA TEATINA

Occhi puntati nel cielo per vedere la magia delle gru / VIDEO

Questo pomeriggio il meraviglioso passaggio di stormi, con centinaia di uccelli in volo verso il Nord Africa, osservato dagli ambientalisti della Stazione ornitologica abruzzese

Centinaia di gru stanno sorvolando in queste ore l'Abruzzo nel loro viaggio di migrazione verso le aree di svernamento. A testimoniarlo è un bellissimo video girato poco fa a Torrevecchia Teatina (Chieti) da Claudia Polce, segretaria dell'Ail, che l'ha poi girato alla Stazione ornitologica abruzzese. "Con ogni probabilità" spiegano i volontari ambientalisti, "sono individui provenienti dall'estremo Nord dell'Europa centro orientale, da paesi come Finlandia, Russia e Polonia, dove nidificano. All'approssimarsi del duro inverno in quelle aree si muovono verso sud volando per alcune migliaia di chilometri".

GUARDA IL BELLISSIMO VOLO DELLE GRU

Il magico volo delle gru nel cielo di Torrevecchia
Lo spettacolo del passaggio migratorio degli stormi diretti verso il Nord Africa testimoniato dal video girato da Claudia Polce con gli ambientalisti della Stazione ornitologica abruzzese

Le gru appartengono a una specie protetta, i cui esemplari sono  fortunatamente in aumento. Questo spiega perché sono sempre più frequenti gli avvistamenti di stormi di decine o, come in questo caso, centinaia di uccelli che solcano il cielo disegnando geometriche formazioni.  Anche grazie alle dimensioni rilevanti, ai versi che usano per tenersi in contatto, udibili a distanza di chilometri, e il volo a V, in realtà usato anche da altre specie, il  passaggio di questi splendidi volatili non sfugge anche agli osservatori meno attenti. Il piumaggio è di colore grigio, le dimensioni ragguardevoli con un'apertura alare che spesso supera i due metri. Uccelli citati anche in letteratura, come nella novella di Boccaccio "Chichibio e la gru", danno vita a  a uno spettacolo meraviglioso che, per l'Abruzzo e l'Italia, costituisce solo un momento di  passaggio. Le destinazioni di questi stormi sono infatti le aree umide delle coste del nord Africa.

@RIPRODUZIONE RISERVATA