Pescara, addio a D'Andreamatteo

Storico rappresentante del Partito socialista, ex deputato e consigliere regionale. La camera ardente in ospedale. I messaggi di cordoglio e ricordo. I funerali al Cristo Re

PESCARA. Lutto nella politica abruzzese. Nella notte è morto Piero (Piergiuseppe) D'Andreamatteo, storico rappresentante del partito socialista in Abruzzo. D'Andreamatteo aveva 73 anni, ed era malato. Il decesso è avvenuto nell'ospedale di Pescara, dove è stata allestita la camera ardente.

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D'Andreamatteo è stato sindacalista Cgil e consigliere comunale di Pescara dal 1985 al 1990. Per quattro anni, dal 1988 al 1992, è stato anche assessore e consigliere regionale. Il culmine della carriera lo ha raggiunto nel 1992 quando nel collegio L'Aquila-Pescara è stato eletto deputato nella XI legislatura. I funerali oggi (lunedì) alle 16 nella chiesa del Cristo Re (ai Gesuiti).

I messaggi di cordoglio e ricordo:

Gianni Melilla (deputato Si): "Piero D'Andreamatteo è stato un socialista coerente e combattivo.
Era della sinistra socialista che aveva come leader Riccardo Lombardi, una delle più prestigiose personalità del socialismo italiano.
Quando ci siamo conosciuti, io ero un giovane studente e lui il segretario generale della Cgil di Pescara. La sua Camera del Lavoro allora dialogava col movimento studentesco e ci aveva messo a disposizione sede e ciclostile con grande generosità. Poi dalla CGIL passò al PSI ed è stato un protagonista della politica pescarese ed abruzzese sino a metà degli anni 90. Ci siamo sempre confrontati, anche quando avevano opinioni diverse, senza mai smarrire la comune radice di sinistra. L'ho rivisto impegnato nella campagna per il No al referendum costituzionale, era contro la proposta renziana e ha partecipato a varie iniziative sempre con la stessa passione socialista .
Sono vicino al dolore della sua famiglia e della comunità socialista pescarese ed abruzzese.

Marco Alessandrini (sindaco di Pescara): “Con Piero D’Andreamatteo se ne va un altro nome della passata generazione politica. Quello di un uomo che tra luci e ombre ha vissuto una stagione della politica nazionale e locale piena di fermenti e trasformazioni, di cui è stato sicuramente interprete di primo piano e a vari livelli: nel sindacato, nel partito socialista, come consigliere comunale e poi alla Regione e alla Camera. Non ho ricordi diretti con lui, ma so che anche fuori dalla prima linea ha continuato a dare sfogo alla sua passione di lungo corso per la politica. Ai suoi cari il cordoglio della Città”.

Francesco Maragno (sindaco di Montesilvano): “Con la scomparsa di Piero D’Andreamatteo, l’Abruzzo perde un uomo politico di grande caratura ed acume. Il suo stile e il suo carisma resteranno un esempio. A nome personale e dell'Amministrazione che rappresento, esprimo profondo cordoglio per la sua scomparsa e porgo le più sentite condoglianze alla famiglia”.

Vittoria D'incecco (deputata Pd): "La scomparsa di Piero D'Andreamatteo mi addolora profondamente perché perdo un amico con cui ho condiviso diversi anni della mia esperienza politica. Lo ricorderò sempre per la sua intelligenza vivissima e la sua grande capacità ed esperienza politica. Era sempre pronto ad ascoltare le persone e ad impegnarsi per la nostra comunità. Era un uomo colto e dal cuore generoso. Era molto legato alla mia famiglia e non dimenticherò mai i suoi preziosi consigli. Aveva una visione alta della politica e della vita e fino all’ultimo giorno non ha smesso di lottare. Il mio abbraccio affettuoso e il cordoglio più sincero va in questo momento alla mia cara amica Miriam e ai suoi amati figli".