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Piazza d'Armi, inaugurato con una messa il nuovo complesso di San Bernardino
E' stato inaugurato alla presenza dei sottosegretari Gianni Letta e Guido Bertolaso, il nuovo complesso di piazza d'Armi, composto dai moduli provvisori della chiesa e del convento di San Bernardino e la mensa di Celestino, realizzata grazie a una raccolta di fondi (1,8 milioni di euro) portata avanti dal quotidiano "il Centro". Centinaia i fedeli intervenuti alla funzione inaugurale
L'AQUILA. Sono stati inaugurati stamani, con una funzione religiosa celebrata dall'arcivescovo metropolita dell'Aquila, Giuseppe Molinari, i nuovi moduli provvisori che, nell'area di piazza D'Armi, ospiteranno la basilica e il convento di San Bernardino, oltre alla Mensa di Celestino e a una struttura di accoglienza per donne in difficoltà.
Alla cerimonia sono intervenuti, tra gli altri, i sottosegretari alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta, e alla protezione civile, Guido Bertolaso. La parte laica del complesso è stata realizzata con il contributo dei lettori del quotidiano il Centro, che ha raccolto oltre 1,8 milioni di euro.
Su indicazione della Protezione civile, i fondi sono stati destinati alla realizzazione e al funzionamento della nuova mensa, in sostituzione della struttura di via dei Giardini, gravemente danneggiata dal sisma. Se la mensa, prima del 6 aprile 2009, erogava circa 50 pasti caldi giornalieri, le aspettative di utenza in questo periodo sono più alte, a causa dell'aumento di povertà dovuto al terremoto. "La paura, la tenacia, il sacrificio, la passione - si legge in una iscrizione sul nuovo campanile di legno posto all'entrata del complesso - la gioia e la fede dello spirito di gruppo, non ci hanno mai abbandonati in questi intensi giorni di lavoro, e grazie anche a questo siamo riusciti a costruire questa meraviglia".
Alla cerimonia sono intervenuti, tra gli altri, i sottosegretari alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta, e alla protezione civile, Guido Bertolaso. La parte laica del complesso è stata realizzata con il contributo dei lettori del quotidiano il Centro, che ha raccolto oltre 1,8 milioni di euro.
Su indicazione della Protezione civile, i fondi sono stati destinati alla realizzazione e al funzionamento della nuova mensa, in sostituzione della struttura di via dei Giardini, gravemente danneggiata dal sisma. Se la mensa, prima del 6 aprile 2009, erogava circa 50 pasti caldi giornalieri, le aspettative di utenza in questo periodo sono più alte, a causa dell'aumento di povertà dovuto al terremoto. "La paura, la tenacia, il sacrificio, la passione - si legge in una iscrizione sul nuovo campanile di legno posto all'entrata del complesso - la gioia e la fede dello spirito di gruppo, non ci hanno mai abbandonati in questi intensi giorni di lavoro, e grazie anche a questo siamo riusciti a costruire questa meraviglia".