ABRUZZO

Qualità della vita nelle province: migliora Pescara (+5) e scende Chieti (-12)

Pressoché invariate le posizioni per L'Aquila e Teramo nel rapporto annuale del Sole 24 Ore. A Chieti record di imprese in rosa, a Pescara brilla l'offerta di spettacoli

ROMA. Prima Bologna, seguita da Bolzano e Firenze: questo il podio delle province con la migliore qualità della vita nel 2022 secondo l'indagine annuale del Sole 24 Ore. L'edizione di quest'anno comprensibilmente dà anche ampio spazio alle ricadute sul territorio dei grandi shock avvenuti nel corso dell'anno: guerra in Ucraina, caro-energia e inflazione. Tra le abruzzesi la migliore è Pescara, che scala 5 posizioni rispetto al 2021 e si attesta al 44° posto nazionale, segue L'Aquila in 63ma posizione (-1). Del tutto invariato in 12 mesi il dato di Teramo (68° posto), mentre perde sensibilmente quota la provincia di Chieti (75ma), con un calo di 12 posizioni. 

GLI INDICATORI - Pescara conferma l'ottimo dato sull'offerta di spettacoli (è al 3°posto assoluto in Italia) e si segnala anche per il basso numero delle denunce per violenza sessuale (seconda dopo Ascoli Piceno). Significativo dato "in rosa" anche nella provincia di Chieti, che è la terza in Italia per l'incidenza di imprese femminili, mentre in negativo fa registrare il penultimo posto in assoluto per le piste ciclabili, proprio nell'anno in cui il Giro d'Italia ha fissato il prologo sulla via verde dei Trabocchi. Interessante il dato dell'Aquila sull'indice di criminalità, il terzo più basso in Italia, rilevato sulla scorta delle denunce ogni 100mila abitanti. In negativo invece il territorio aquilano fa registrare il penultimo posto nazionale sulla copertura della Banda Larga per le famiglie. Due dati rilevanti anche per la provincia di Teramo: è al 5° posto per i più bassi canoni medi di locazione (rilevati su 100 mq in zona semicentrale nei capoluoghi), ed al penultimo in Italia per l'incidenza dei casi Covid, 344 ogni mille abitanti