Scuole, 221 milioni per l'Abruzzo

Accordo col governo: edifici sicuri e a misura di bambino in 102 comuni

PESCARA. Un investimento di 221 milioni per la messa in sicurezza di 213 scuole in 102 comuni abruzzesi. Sono i contenuti dell'accordo tra Governo e Regione. Un piano modello per "scuole a misura di bambino", che in futuro può riguardare 42mila edifici in tutta Italia.

"Il futuro in sicurezza" è il nome che è stato dato all'intervento straordinario per le scuole in Abruzzo del quale ieri con la firma a Palazzo Chigi - presenti il ministro Mariastella Gelmini, il ministro Raffaele Fitto il sottosegretario Gianni Letta, il governatore Gianni Chiodi, la direttrice dell'Ufficio scolastico regionale, Giovanna Boda, sindaci dei Comuni e presidenti delle Province proprietari degli immobili - sono state gettate le fondamenta.

Insieme all'intesa sono state formalizzate oggi le linee guida per garantire la sicurezza e la vivibilità delle scuole d'Abruzzo. «La firma dei protocolli è un altro passo avanti verso la realizzazione del piano "Scuole d'Abruzzo"; queste ultime al termine degli interventi saranno le più sicure e meglio costruite d'Italia», ha detto Chiodi. Sei i partner che, per la prima volta in Europa, hanno stilato le linee guida: ReLuis, Digat, Unicef, Sip, Fish e Wwf. Il Piano costituisce il terzo e più sostanzioso degli interventi sull'edilizia scolastica dell'Abruzzo resi possibili con la dotazione finanziaria iniziale di 226 milioni di euro (22,6% di tutte le risorse allo scopo destinate per l'Italia). Con il primo intervento sono stati eseguiti lavori su 70 edifici (50 nel solo Comune dell'Aquila), mentre il secondo intervento sta riguardando 15 edifici che ospitano scuole superiori (con alta popolazione scolastica). Con il terzo intervento gli edifici interessati sono 213: complessivamente tutti e tre i piani riguardano quasi 300 edifici.

Fra le indicazioni stilate dalla Società italiana di Pediatria (Sip) per realizzare le scuole a "misura di bambino", che in futuro puo riguardare circa 10 milioni di persone tra studenti e personale scolastico, distribuiti in 42 mila edifici in tutta Italia, ci sono la luce naturale per evitare disturbi alla vista ma anche riflessi negativi sul comportamento; pareti colorate (colori tenui come salmone, giallo e arancio pallido) per aumentare la concentrazione e ridurre l'ansia; vernici bio, comfort termico e purezza dell'aria, garantita da impianti di areazione e filtraggio, per prevenire allergie e patologie respiratorie in continuo aumento tra i bambini.

«Il nostro documento rappresenta uno strumento aggiornato, con indicazioni operative per istituzioni e tecnici che programmano interventi di costruzione e manutenzione delle scuole», ha spiegato il presidente della Sip, Alberto Ugazio, «la buona qualità dell'ambiente», aggiunge, «è fondamentale per i bambini, visto che trascorrono a scuola da 4 a 8 ore al giorno per almeno dieci anni». (cr.re.)

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