Tecnici di laboratorio biomedico a convegno a Chieti

CHIETI . Tutto esaurito al convegno della Federazione italiana tecnico di laboratorio biomedico (Fitelab), che si è svolto nei giorni scorsi a Chieti, al policlinico Santissima Annunziata, sul tema...

CHIETI . Tutto esaurito al convegno della Federazione italiana tecnico di laboratorio biomedico (Fitelab), che si è svolto nei giorni scorsi a Chieti, al policlinico Santissima Annunziata, sul tema “Dal tecnico di laboratorio biomedico al biomedical scientist: una nuova visione prospettica verso l’Albo”. Il convegno è stato promosso nell’ambito delle attività formative Ecm ( Educazione continua in medicina). Nutrito e ben assortito l’elenco delle autorità presenti a partire dal responsabile scientifico, nonché vicepresidente nazionale F.I.Te.La.B. e presidente regionale, Vincenzo Palumbieri, il il presidente nazionale Saverio Stanziale, il segretario Amalia Magaldi, Maria Golato, direttore del dipartimento di patologia clinica dell’Asl e il dottor Antonio Esposito. «Non posso che essere pienamente soddisfatto di questo risultato», ha detto Palumbieri, «che abbiamo costruito con determinazione, impegno e dedizione. A questo si aggiungono i nostri cavalli di battaglia che erano e rimangono ancora una volta il contrasto ai concorsi illeciti, la collocazione nelle farmacie ospedaliere, l’implemento delle piante organiche ed il riconoscimento degli insegnamenti universitari. L’istituzione dell’Ordine e del relativo Albo sono una svolta epocale che ci porterà a sederci allo stesso tavolo di tutte quelle professioni sanitarie che per parecchio tempo ha custodito gelosamente il potere della contrattazione racchiudendolo in poche mani».
Durante il convegno è stato consegnato il premio “Provetta d’Argento” a Tommaso D’Antuono, Antonio Esposito, Floriano Indino, Clementina Palandrani e Luciano Petruccelli.