ABRUZZO

Torna il maltempo, allerta gialla per i temporali. E a Pescara termosifoni accesi fino al 22 aprile

Piogge e venti forti in gran parte della regione e nevicate fino ai 900-1.100 metri

PESCARA. Il detto popolare dei quattro brillanti “4 aprilanti, 40 dì duranti” ovvero "Se piove il 4 aprile, ombrello aperto per 40 giorni" conferma che aprile è un mese imprevedibile.

La primavera per ora resta solo un miraggio per l'Abruzzo dove è tornato di nuovo il maltempo. Infatti il Centro funzionale regionale ha fatto scattare l’allerta gialla per le precipitazioni e i venti forti e non si escludono nevicate fino ai 900-1.100 metri di altitudine.

Le piogge intense - secondo le previsioni meteorologiche - dovrebbero persistere, sia sulla costa che nelle zone interne, fino all'inizio della prossima settimana.

Il maltempo ha fatto abbassare la colonnina di mercurio e le temperature miti hanno dovuto cedere il passo al freddo al punto che a Pescara, questa mattina, il sindaco Carlo Masci ha firmato una nuova ordinanza con la quale ha prorogato la possibilità di accendere gli impianti di riscaldamento fino al 22 aprile. 

Un analogo provvedimento del 5 aprile aveva già fatto slittare l'accensione al 15 aprile a causa dell'improvviso abbassamento delle temperature e del peggioramento delle condizioni climatiche su tutto il territorio comunale.

Un fatto alquanto insolito per la città adriatica dove, negli anni precedenti, in questo periodo il clima mite consentiva passeggiate sulla spiaggia per godere del sole e del mare.