ABRUZZO

Tribunali minori, la Camera boccia la proroga delle aperture

Torna l'incubo delle chiusure dei presidi di Avezzano, Sulmona, Lanciano e Vasto. E il deputato Colletti denuncia: "Atteggiamento incoerente dei partiti che a parole si erano dichiarati favorevoli"

PESCARA. Battuta d'arresto sul salvataggio dei tribunali minori abruzzesi destinati alla chiusura. La Camera ha bocciato l'ordine del giorno sulla proroga dei tribunali e quindi finalizzato a scongiurare le chiusure ad Avezzano, Sulmona, Lanciano e Vasto. A riportare la notizia in una sua nota è il deputato abruzzese Andrea Colletti (Alternativa) che denuncia come i partiti della maggioranza abbiano votato contro malgrado nei giorni scorsi si fossero dichiarati favorevoli al salvatagio dei quattro presidi: "L'ordine del giorno è stato bocciato nonostante l’incontro che si è svolto lunedì ad Avezzano, al quale hanno partecipato tutti i partiti, quegli stessi partiti oggi, ad eccezione di Fratelli d’Italia, hanno votato contro, nonostante a parole si definissero favorevoli alla proroga”.

Colletti sottolinea nella nota che aveva  presentato un altro ordine del giorno, poi bocciato, e un analogo emendamento al decreto legge 30 settembre 2021, n.132, poi dichiarato inammissibile. "Come già avvenuto due settimane fa per il mio ordine del giorno finalizzato a prorogare fino al 2024 l’attività dei quattro tribunali – dice il deputato – anche questo ordine del giorno è stato bocciato dalla maggioranza parlamentare che esprime questo Governo. E’ l’ennesima dimostrazione di come nessun gruppo di maggioranza, al di là delle dichiarazioni di facciata, abbia intenzione di fare nulla per questi quattro presidi”. A nulla sarebbe dunque servito l’incontro di lunedì ad Avezzano, alla presenza dei parlamentari abruzzesi di tutti i partiti. "Le conseguenze
socioeconomiche della chiusura dei tribunali saranno pesantissime", conclude Colletti, "e a pagare le
conseguenze saranno i territori”.