Edizione digitale«Troppi agriturismi abusivi»
Confcommercio: la Regione crei una commissione di controllo
PESCARA. Abruzzo Confcommercio chiede alla Regione di costituire una commissione di controllo per evitare agriturismi abusivi. Secondo l’associazione, l’attività agrituristica «si differenzia in maniera significativa dalle attività di ristorazione e/o alberghiere».
Per legge, l’attività agrituristica, prosegue la Confcommercio, deve essere «collegata alla produzione e al personale addetto all’azienda agricola interessata».
«Se realmente le aziende agrituristiche abruzzesi rispettassero in ogni fase le regole imposte», aggiunge la Confcommercio, «esse potrebbero connaturarsi come un segmento dell’offerta turistica capace di attirare in Abruzzo una ulteriore fetta di turisti che predilige il soggiorno verde. Affinchè ciò avvenga è necessario, però, che l’offerta sia consona alle aspettative di chi sceglie il turismo verde e cioè che l’agriturismo non venga trasformato in ristoranti ed alberghi “camuffati”, che non hanno nulla di rurale».
La commissione di controllo proposta da Confcommercio dovrebbe «riportare sui binari della legalità il settore dell’agriturismo per fare emergere finalmente un agriturismo vero che possa costituire una freccia in più dell’offerta turistica abruzzese».
(cr.re.)
Per legge, l’attività agrituristica, prosegue la Confcommercio, deve essere «collegata alla produzione e al personale addetto all’azienda agricola interessata».
«Se realmente le aziende agrituristiche abruzzesi rispettassero in ogni fase le regole imposte», aggiunge la Confcommercio, «esse potrebbero connaturarsi come un segmento dell’offerta turistica capace di attirare in Abruzzo una ulteriore fetta di turisti che predilige il soggiorno verde. Affinchè ciò avvenga è necessario, però, che l’offerta sia consona alle aspettative di chi sceglie il turismo verde e cioè che l’agriturismo non venga trasformato in ristoranti ed alberghi “camuffati”, che non hanno nulla di rurale».
La commissione di controllo proposta da Confcommercio dovrebbe «riportare sui binari della legalità il settore dell’agriturismo per fare emergere finalmente un agriturismo vero che possa costituire una freccia in più dell’offerta turistica abruzzese».
(cr.re.)
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