Valentino Di Campli (primo a destra) presidente del Consorzio di Tutela dei Vini d’Abruzzo brinda al patto sul rosato

VERONA

Vinitaly, patto sul rosato. E la Doc Montepulciano compie 50 anni / VIDEO

Accordo di amicizia e collaborazione tra i Consorzi di tutela del Chiaretto di Bardolino, Valtènesi, Cerasuolo d'Abruzzo, Castel del Monte e Salice Salentino. E Citra festeggia con una eno-pittrice

VERONA. È stato siglato a Villa Carrara Bottagisio di Bardolino il Patto d'intenti per la valorizzazione del vino rosato autoctono italiano. Arriva così alla vigilia del Vinitaly (a Verona dal 15 al 18 aprile) un atto formale un rapporto di amicizia e collaborazione avviato negli ultimi mesi tra i Consorzi di tutela del Chiaretto di Bardolino, Valtènesi, Cerasuolo d'Abruzzo, Castel del Monte e Salice Salentino. Sono i territori che da sempre esprimono una particolare vocazione alla produzione di vini rosé e che costituiscono i capisaldi dei rosati a menzione geografica ottenuti da uve autoctone.

Il patto, firmato alla vigilia dell'apertura di Vinitaly, è stato sottoscritto da Franco Cristoforetti, presidente del Consorzio del Bardolino (che assumerà il ruolo di capofila del progetto), Alessandro Luzzago, presidente del Consorzio Valtènesi, Eugenio Manieri direttore del Consorzio del Salice Salentino e Valentino Di Campli presidente Consorzio vini d'Abruzzo, riuniti con il sindaco di Bardolino, Ivan De Beni. La firma di Francesco Liantonio, presidente del consorzio di Castel del Monte, temporaneamente impossibilitato, sarà invece aggiunta domani (domenica) a Vinitaly. Con il patto, gli organismi consortili si impegnano ad una promozione unitaria delle loro produzioni, sia in Italia che all'estero, con lo scopo di arrivare presto alla costituzione di un Centro del Rosato Autoctono Italiano.

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Alla rassegna che si apre a Verona dal 15 al 18 aprile ci saranno circa 101 cantine e 19 aziende produttrici di olio per l'esposizione Sol&Agrifood, che si terrà in contemporanea

Codice Citra  al  Vinitaly festeggia i 50 anni della DOC Montepulciano. L'anniversario viene celebrato con una performance artistica unica dell’artista fiorentina
Elisabetta Rogai, che dipingerà per la prima volta un’opera d’arte con il vino Montepulciano d’Abruzzo all’interno dello stand della Regione Abruzzo. Una tecnica che dà all’opera la possibilità di invecchiare nel tempo, proprio come il vino, e cambiare
dunque colore. Il vino che utilizzerà sarà dunque il Montepulciano d’Abruzzo nelle sue quattro versioni, figlie dei quattro territori di provenienza di produzione dell’azienda abruzzese.
L’opera dell'eno-pittrice verrà esposta nella sede di Codice Citra ed entrerà a fare parte del patrimonio artistico dell’azienda.
L’azienda abruzzese, fondata nel 1973, raggruppa nove cantine della provincia di Chieti.