«Vinitaly, verso i nuovi mercati»

Il bilancio di Febbo: l’anno prossimo amplieremo la nostra offerta

PESCARA. «Le aziende hanno apprezzato molto la scelta dell’assessorato di mettere in contatto con loro 20 importanti buyer internazionali: all’incontro hanno preso parte 66 aziende. L’anno prossimo amplieremo questa iniziativa che nella edizione 2010 ha portato all’attivazione di contatti con i mercati di Stati Uniti, Canada, Giappone, Olanda, Francia, Germania, Sud Africa, Ungheria, Svezia, Singapore e India».

L’assessore regionale all’Agricoltura, Mauro Febbo, ha fatto un bilancio della presenza dell’Abruzzo al Vinitaly di Verona, la rassegna internazionale di vini doc conclusasi lunedì scorso.
«Attraverso l’Arssa», ha spiegato Febbo, «sarà attivata una ricognizione nelle aziende abruzzesi per avere gli elementi utili a modulare la richiesta della nazionalità dei compratori con le esigenze dei produttori e degli operatori del vino».

L’assessore all’Agricoltura ha, poi, definito «ottima» la sinergia tra assessorato, Arssa, Enoteca regionale e Centro interno delle camere di commercio abruzzesi. Inoltre, ha aggiunto Febbo, «per la prima volta al Vinitaly, stato presente uno stand dei Parchi mentre quello dell’Aptr diventato centrale ed è stato fornito in maniera soddisfacente di materiale promozionale».

«L’Abruzzo», ha sottolineato l’assessore, «ha dimostrato di aver reagito molto bene alla tragedia del terremoto che ha colpito L’Aquila e il suo circondario un anno fa. La solidarietà mostrata nei nostri confronti ci ha aiutato a ripartire.
Il bilancio della partecipazione a Vinitaly, ha concluso Febbo, sarà completato in una riunione con tutte le aziende che hanno partecipato alla rassegna.

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