Al Centro lo sviluppo smart dei comuni
Mobilità, ambiente, partecipazione, pianificazione nel secondo workshop “Abruzzo chiama Europa” organizzato dal quotidiano con il Dipartimento delle Politiche europee
PESCARA. Energia, mobilità, ambiente, partecipazione dei cittadini, pianificazione, governance. Si è parlato di smart cities e di digitalcities e delle linee di finanziamento europeo per i progetti dedicati allo sviluppo smart dei Comuni, al secondo appuntamento con “Abruzzo chiama Europa”, il workshop organizzato dal Dipartimento delle Politiche europee in collaborazione con il Centro ieri nella sede del quotidiano a Pescara. Sono intervenuti come relatori Cristiana Turchetti dell’istituto europeo pubblica amministrazione, Fabrizio Franco, della società di consulenza PwC, , Francesco barletta, responsabile strategie Itc di Wind3 e Massimo Di Giannantonio, psichiatra dell’Università di Chieti. Sono intervenuti il sindaco di Pescara Marco Alessandrini, l’assessore all’Urbanistica e al traffico del comune di Chieti Mario Colantonio e il responsabile di Digital Borgo, Andrea Risa. Sono circa 1.300 i progetti legati al concetto di città intelligente per un investimento totale in fondi statali ed europei di 3,7 miliardi di euro. Con una prevalenza di comuni ubicati nel centro-nord. In Abruzzo tutti i grandi comuni si sono già mossi su questa strada, con apripista quello dell’Aquila che dal 2013 con il progetto OR.CH.E.S.T.R.A (che prevede un sistema integrato di Smart mobility. Smart health, smart education e Smart energy per l’evoluzione dei sistemi turistici). Le criticità sono soprattutto nei piccoli comuni dove mancano figure professionali in grado di seguire i bandi diretti della commissione europea.