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15 Ottobre

Oggi, ma nel 1970, nei negozi di dischi italiani, usciva, per la storica casa discografica Ricordi di via dei Cinquecento, a Milano, il singolo Emozioni/Anna del cantautore Lucio Battisti. Era il nono singolo dell'artista originario di Poggio Bustone, in provincia di Rieti, classe 1943. Veniva dopo il singolo Fiori rosa fiori di pesco/Il tempo di morire, dell'8 giugno precedente, e sarà seguito dal singolo Pensieri e parole/Insieme a te sto bene, del 4 maggio 1971.

Il 45 giri di Emozioni/Anna, lanciato 50 anni fa, considerato un mix dei generi pop, rock e blues, conteneva due tracce, appunto: Emozioni _ che diverrà uno dei testi più importanti scritti da Giulio Rapetti Mogol, milanese del 1936, sia per Battisti che in assoluto, nel suo percorso da paroliere _, sul lato A, e Anna, sul B. L'intuizione per la musica di Emozioni sarebbe arrivata a Battisti durante il rivoluzionario viaggio a cavallo, effettuato con l'amico Mogol, da Milano a Roma, nel giugno '70. Poi Mogol avrebbe lavorato al testo, sulla base della traccia registrata da Battisti su cassetta.

Il 15 dicembre successivo verrà messa in commercio la raccolta dei singoli, col titolo Emozioni (nella foto), terzo album di Battisti, con 12 tracce, dove Emozioni sarà la sesta del lato A e la ballata Anna la numero 12 del lato B.

Ecco il testo di Emozioni, canzone prima in classifica nazionale dal 28 novembre 1970 al 9 gennaio 1971:

"Seguir con gli occhi un airone sopra il fiume e poi/Ritrovarsi a volare/E sdraiarsi felice sopra l'erba ad ascoltare/Un sottile dispiacere/E di notte passare con lo sguardo la collina per scoprire/Dove il sole va a dormire/Domandarsi perché quando cade la tristezza in fondo al cuore/Come la neve non fa rumore/E guidare come un pazzo a fari spenti nella notte per vedere/Se poi è tanto difficile morire/E stringere le mani per fermare qualcosa che è dentro me/Ma nella mente tua non c'è/Capire tu non puoi/Tu chiamale se vuoi emozioni/Tu chiamale se vuoi emozioni/Uscir dalla brughiera di mattina dove non si vede ad un passo/Per ritrovar se stesso/Parlar del più e del meno con un pescatore per ore ed ore/Per non sentir che dentro qualcosa muore/E ricoprir di terra una piantina verde sperando possa/Nascere un giorno una rosa rossa/E prendere a pugni un uomo solo perché è stato un po' scortese/Sapendo che quel che brucia non son le offese/E chiudere gli occhi per fermare qualcosa che/È dentro me/Ma nella mente tua non c'è/Capire tu non puoi/Tu chiamale se vuoi emozioni/Tu chiamale se vuoi emozioni".

Nella prima versione, originale, la formazione di Emozioni era composta da: Battisti, chitarra classica; Franco Mussida, chitarra classica; Damiano Dattoli, basso; Franz Di Cioccio, batteria; Flavio Premoli, tastiere e tamburello. L'arrangiamento era stato curato da Gian Piero Reverberi.

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