TODAY

16 novembre

Oggi, ma nel 1983, a Nuoro, nel quartiere Santu Predu, veniva rapita dall'anonima sarda la farmacista Gina Manconi, di 65 anni, presidente del suo ordine professionale provinciale dal 1943 al 1978. Nonostante un tentativo iniziale di trattative non verrà mai rilasciata dai sequestratori né verrà ritrovato il cadavere. Il suo caso riporterà alla memoria collettiva quello di Maria Molotzu, di 5 anni, considerata la prima donna rapita nell'isola, strappata via ai familiari dai banditi, il 7 luglio 1933, a Giuncartzu, nel Nuorese, figlia di Pietrino Molotzu, podestà di Bono, in provincia di Sassari, e tumulata viva. I resti (nella foto) verranno rinvenuti a Ollolai, nel 1934. Il 13 novembre 2005, sempre a Nuoro, nella sede provinciale dell'ordine dei farmacisti, in via Ugo Foscolo, verrà scoperta la targa commemorativa dedicata allo storico presidente Gina Manconi.

La scomparsa della Manconi, oltre che per il suo ruolo professionale, aveva segnato molto la comunità locale anche per la notorietà del fratello Iosetto Manconi, professore di matematica nei licei di Nuoro, preside incaricato nell'Istituto tecnico agrario cittadino nel 1959-1960, ex atleta di sollevamento pesi della società Gennargentu, con prestazioni agonistiche di livello nazionale, presidente del Comitato olimpico provinciale dal 1960 al 1980.