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19 Febbraio

Oggi, ma nel 1986, a Siena, moriva d'infarto l'attore Adolfo Celi, classe 1922. L'uscita di scena avveniva la sera della rappresentazione teatrale dell'opera Misteri di San Pietroburgo, di Fedor Dostoevskij, nella quale avrebbe dovuto recitare come protagonista, proprio nella città del Palio. Veniva sostituito sul palcoscenico, all'ultimo momento, da Vittorio Gassman. Figlio del prefetto di Grosseto e di Padova Giuseppe Celi di Messina, anche senatore del regno d'Italia. La carriera cinematografica, prima in Brasile _ dove verrà considerato anche per l'attività di regista _ e poi in Italia, era stata consacrata dalla partecipazione a film come: James Bond agente 007 thunderball, del regista Terence Joung, del 1965; Il fantasma della libertà, di Luis Bunuel, del 1974; Amici miei, atto primo della trilogia, di Mario Monicelli, del 1975 (nella foto, Celi, al centro in alto, nel ruolo del professor Sassaroli, tra gli altri partecipanti alle "zingarate" della pellicola che rimarrà tra le icone della commedia all'italiana, uscito nelle sale cinematografiche il giorno di Ferragosto del '75, con Gastone Moschin, Ugo Tognazzi Philippe Noiret, Duilio Del Prete); Sandokan, girato per la televisione, del 1976, di Sergio Sollima.

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