2 luglio

Oggi, ma nel 1938, a Burbank di Los Angeles, nella storia “The Plumber’s Helper” faceva la sua prima apparizione nei fumetti di Topolino il personaggio della Walt Disney company di Detective Casey, ovvero quello che dal 6 marzo 1939 nel Belpaese su Topolino numero 325 sarà conosciuto come l’Ispettore di Polizia Manetta, creato da Floyd Gottfredson e con sceneggiatura di Merrill De Maris (nella foto, particolare, la versione per il Belpaese della tavola di presentazione della storia di debutto di Manetta. L’investiga-topo più conosciuto prima dell’arrivo di Geronimo Stilton nel 1997 sarà alle dipendenze di Manetta, che nella rappresentazione antropomorfa aveva le sembianze di un cane, dal carattere brusco ed ingenuo, e con lui si coordinerà nel chiudere brillantemente le indagini a Topolinia. Chief Seamus O’Hara, più popolarmente il Commissario Adamo Basettoni, arriverà solo in seconda battuta. E precisamente nella storia disegnata “Topolino e il mistero di Macchia nera”, del 20 maggio dell’anno successivo, 1939, negli States, sempre ad opera del già menzionato Gottfredson. Basettoni, comprimario imprescindibile nel simboleggiare la legalità e il richiamo alla correttezza morale, che alternativamente si muoverà anche nelle avventure di Paperino e poi pure di Paperinik, sarà verosimilmente ancora più influente nell’evoluzione di Topolino verso il giallo e in favore dei misteri da risolvere. Di mezzo ci sarà anche l’apparizione del volutamente antipatico Ispettore Irk, poliziotto sempre di classico retaggio irlandese, che più degli altri due suoi colleghi sarà abituato a risolvere in solitaria i casi rimasti insoluti. Quanto all'evoluzione di Manetta come personaggio d'appoggio, fondamentali saranno le storie scritte dal fumettista tricolore Luca "Tito" Faraci.