22 maggio

Oggi, ma nel 1963, a Londra, allo stadio di Wembley, davanti a 45.715 spettatori, il Milan, allenato da Nereo Rocco, vinceva la coppa dei campioni, trofeo, giunto alla ottava edizione, riservato alle squadre di club europee maschili, ed era la prima compagine italiana ad aggiudicarsi il titolo dalla istituzione, nel 1955, da parte della federazione europea di calcio, la Uefa. L'edizione successiva, del 1964, verrà assegnata all'Inter, altro undici italiano che bisserà il successo anche nel 1965.

Il risultato del Milan arrivava dopo aver sconfitto, 2-1, il Benfica di mister Fernando Riera, che si era aggiudicata la Coppa nelle edizioni 1962 e 1961. Le marcature erano di Josè Altafini, per i rossoneri, al 58' minuto di gioco e al 70', miglior marcatore del torneo, con 14 reti, ed Eusebio da Silva Ferreira al 19' davanti all'arbitro inglese Arthur Guillard Holland.

All'edizione '63, iniziata il 26 maggio, e andata avanti per 59 incontri, avevano partecipato 30 società, rappresentanti 29 nazioni, fra le quali, per la prima volta, c'era anche l'Albania.

La formazione dei diavoli era composta da: Giorgio Ghezzi, Mario David, Mario Trebbi, Victor Benitez, Cesare Maldini come capitano (nella foto, sorridente proprio mentre alza al cielo in segno di trionfo, la super coppa - realizzata, a Berna, in Svizzera, da Hans Stadelmann con ritocchi finali opera dell'incisore Fred Bänninger e del figlio di Stadelmann, Jürge - e, a sinistra, il commissario tecnico Rocco), Giovanni Trapattoni, Dino Sani, Gianni Rivera, Gino Pivatelli, Bruno Mora e il già menzionato Altafini.

Le aquile di Lisbona, capitanate da Mario Coluna, invece, scendevano in campo con: Costa Pereira, Domiciano Cavem, Raul Machado, Fernando Cruz, Humberto Fernandes, Joacquim Santana, il già citato Eusebio, Josè Augusto Torres e Antonio Simoes.