Tela di Giovanni Battista Tiepolo

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24 marzo

Oggi, ma nel 1920, a Loreto Marche, Papa Benedetto XV, proclamava la Madonna nera patrona degli aviatori. Il pontefice accoglieva così le richieste dei piloti che avevano combattuto nei cieli la prima guerra mondiale. Alla base di quella scelta c’era la tradizione lauretana del trasporto aereo della Santa casa. Si trattava di quella nella quale, stando alle credenze popolari, era nata Maria di Nazareth, dove era vissuto anche Gesù, e dove la Vergine aveva ricevuto l’annuncio angelico del concepimento.

Secondo la tradizione la piccola costruzione, il 10 maggio 1291, sarebbe stata traslata in volo dagli angeli (nella foto, particolare della tela di Giovanni Battista Tiepolo, proprio sul trasporto della Santa casa, del 1743, realizzata per impreziosire la volta della chiesa di Santa Maria di Nazareth, detta dei carmelitani scalzi, di Venezia, opera pittorica andata distrutta a causa di una bomba austriaca, il 28 ottobre 1915, e della quale restano solo parti, conservate nelle Gallerie dell'Accademia, sempre nella città lagunare), seguendo un itinerario piuttosto articolato. Da Nazareth, che era in preda alle razzie islamiche del sultanato dei mamelucchi d'Egitto, gli angeli avrebbero portato la casa di Maria a Tersatto, poi quartiere di Fiume, nel Regno di Croazia e Dalmazia. Quindi da quel posto sarebbe stata spostata nuovamente ad Ancona, poi a Porto Recanati e infine nell'area della destinazione finale.

E la città di Loreto sarebbe sorta proprio nell'ultimo luogo dove gli angeli avrebbero depositato il fabbricato, il 10 dicembre 1294. La basilica destinata ad ospitare la Santa casa era stata eretta nel 1468. Il 28 giugno 1922 il santuario verrà visitato dal principe Umberto di Savoia e il 24 ottobre 1936 da Benito Mussolini e queste due verranno considerate le personalità più importanti, del panorama politico nazionale, a partire dalla consacrazione della Madonna a protettrice degli aviatori, ad aver omaggiato della loro presenza il luogo di culto. Il 22 marzo 2021, a Roma, nella chiesa di Santa Caterina a Magnanapoli, con la funzione religiosa presieduta dall’Ordinario militare, monsignor Santo Marcianò, si concluderà la peregrinazione della Vergine lauretana nelle basi militari dell'Arma azzurra. Itinerario che era iniziato, dall'aeroporto di Ancona, il 9 dicembre 2019, proprio in vista dei 100 anni dalla proclamazione. In occasione del giubileo lauretano, prorogato fino al 10 dicembre 2021, nonostante le difficoltà causate dal Covid 19, l'Aeronautica militare promuoverà la campagna di raccolta fondi "Un dono dal cielo", il cui ricavato, di 500mila euro, verrà devoluto a tre ospedali pediatrici: il Gaslini di Genova, il Bambino Gesù di Roma e il Santobono Pausilipon di Napoli.