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24 Ottobre

Oggi, ma nel 1959, a Milano, al Palazzo dello sport, Mario Vecchiatto, classe 1931, conquistava il titolo europeo dei pesi leggeri di pugilato, categoria entro i 61,64 chilogrammi di peso corporeo: battendo (nella foto, un momento del match) il francese di origine algerina Laouari Godih, del 1929, squalificato all'8° round, per scorrettezza, dopo il terzo richiamo dell'arbitro belga Barre. Il titolo era stato lasciato vacante da Duilio Loi, del 1929, che il 5 settembre 1958, al Velodromo Vigorelli di Milano, aveva pareggiato proprio contro Vecchiatto. Loi aveva fatta sua la cintura di campione d'Europa il 6 febbraio 1954, nel capoluogo lombardo, avendo la meglio nella rivincita contro il danese Jorgen Johanssen. Vecchiatto cederà il titolo, il 29 marzo 1960, a Wembley, all'Empire pool, surclassato dall'inglese Dave Charnley, del 1935. Vecchiatto aveva esordito come professionista il 4 settembre 1954, al Vigorelli di Milano, sconfiggendo Piero Schettino. Chiuderà la carriera, il 18 luglio 1963, a Lignano Sabbiadoro, battendo Franco Brondi. In tutto avrà disputato 77 incontri da "pro", con 59 vittorie, 19 delle quali per ko, 9 sconfitte, 2 delle quali per ko, 9 pareggi.

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