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28 Agosto

 

Oggi, ma nel 1982, in tutta Italia, la cantante palermitana Giuseppa Romeo, conosciuta come “Giuni Russo”, di 31 anni, conquistava la classifica musicale, salendo in seconda posizione, con il singolo “Un’estate al mare”, brano scritto dal cantautore di Jonia Franco Battiato con la partecipazione del violinista Giusto Pio. "Un'estate al mare" era entrata nella top ten tricolore il 7 agosto precedente e ci rimarrà fino al 6 novembre. Il 45 giri, edito dalla CGD, Compagnia generale del disco, fondata da Teddy Reno e con Caterina Caselli come talent scout, aveva nel lato a “Un’estate al mare”, con Battiato come controcanto e la Russo che dava prova massima della sua notevole estensione vocale di cinque ottave.

E nel lato b il pezzo, appunto di genere b-side, “Bing bang being”, con testo di Tommaso Tramonti, ovvero il mistico francese Henri Thomasson, che era anche maestro spirituale di Battiato, e musica della stessa Russo composta in accordo con la sarda Maria Antonietta Sisini. "Un’estate al mare", dall’incipit malinconico, a dispetto di tutti gli altri tormentoni balneari del momento, era una sorta di presa in giro, pensata da Battiato, delle volgari ballate da ombrellone dei primi anni ’80. Entrerà nella storia della musica leggera del Belpaese. La profondità dei testi di Battiato e la voce ipnotizzante della Russo si erano incontrati, per intercessione del discografico Alberto Radius, proprio quando la carriera artistica della Russo era in fase di stallo e lei stava meditando di lasciar perdere definitivamente.

Il nuovo gruppo di lavoro che si sarebbe occupato del rilancio era composto, oltre che dai già menzionati Battiato (nella foto, particolare, proprio insieme alla Russo durante una esibizione), Pio, Radius, anche dalla Sisini: che per 36 anni oltre che collaboratrice artistica sarà anche la compagna di vita della Russo. Il nuovo sodalizio permetterà la scalata al successo. Che insegnerà al mercato discografico nazionale anche come giocare con un motivetto apparentemente spensierato trasformandolo in una vera e propria prova di abilità vocale. L’11 settembre successivo, all’Arena di Verona, “Un’estate al mare” si aggiudicherà anche il disco verde del Festivalbar di Vittorio Salvetti, col trionfo trasmesso anche sul piccolo schermo, su Rai 2. Il 31 dicembre 1982 “Un’estate al mare” riceverà il disco d’oro per le vendite, chiudendo la classifica annuale dei singoli 1982 del Belpaese, inclusi i successi internazionali, al venticinquesimo posto.