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28 novembre

Oggi, ma nel 1969, a Roma, in piazza Del Popolo, nel pieno dell'autunno caldo, centomila metalmeccanici manifestavano, per la prima volta, con una grande assemblea nazionale unitaria, organizzata dalle sigle Fiom, Fim e Uilm, per spingere il processo che porterà al rinnovo del contratto di categoria. Si trattava di un evento, storico, con 5 chilometri di corteo, necessario dopo la rottura della trattativa voluta dalla Confindustria.

Il ministro del Lavoro e della previdenza sociale in carica era il democristiano di sinistra della corrente Forze nuove Carlo Donat Cattin, in carica dal 5 agosto precedente dopo la dipartita del predecessore, il socialista Giacomo Brodolini, morto l'11 luglio. Il governo era il secondo guidato dal presidente del consiglio dei ministri Mariano Rumor, della Dc, in sella dal 6 agosto. L'accordo verrà firmato l'8 gennaio 1970. Riguarderà 2 milioni 380mila metalmeccanici. Fra i risultati raggiunti con la stipula figureranno: la riduzione dell'orario settimanale a 40 ore; il diritto di tenere assemblee nelle fabbriche; aumenti salariali consistenti; il riconoscimento della figura del rappresentante sindacale.

Il rinnovo contrattuale rappresenterà anche una spinta verso l'unità sindacale, che porterà alla istituzione della Federazione lavoratori metalmeccanici. Quello in questione era un anno che definire difficile sarebbe stato ottimistico: si incrociavano l'ultimo concerto dei Beatles, il 30 gennaio sul tetto del civico 3 di Savile road a Londra, a Un'avventura di Lucio Battisti; il drammatico appiccarsi fuoco dello studente dissidente Ian Palach, che il 16 gennaio precedente, a Praga, protestava contro l'invasione sovietica della Cecoslovacchia e l’arrivo alla Casa bianca dell'inquilino numero uno Richard Nixon il 20 gennaio; le immagini in mondovisione del dubbioso allunaggio dello statunitense Neil Armstrong, del 21 luglio, e l'uscita nelle librerie Usa del romanzo Il Padrino di Mario Puzo, pubblicato dalla Putnam di New York; le incessanti battaglie sindacali per le quaranta ore lavorative nel Belpaese e la chiusura con la strage meneghina di Piazza Fontana, del 12 dicembre successivo che segnava il contestuale inizio della cosiddetta strategia della tensione non solo nella Penisola.

In occasione del 50° anniversario della manifestazione delle tute blu, il 28 novembre 2019, nel salone Giuseppe Di Vittorio della sede nazionale della Fiom, in Corso Italia numero 25, nella capitale, verrà organizzato il convegno celebrativo.