29 marzo

Oggi, ma nel 1906, a Yokoama, approdava in porto l'ariete torpediniere della regia marina militare Calabria (nella foto), comandato dal capitano di fregata Enrico Marenco di Moriondo, nel corso del viaggio di circumnavigazione del globo, cominciato ad inizio 1905 e che terminerà alla fine del 1907.

Dopo essere sceso da bordo, l'equipaggio, composto da 204 militari, attenderà il rientro, il 7 aprile successivo, del comandante che accompagnerà il guardiamarina Ferdinando di Savoia Genova, principe di Udine, nel palazzo imperiale di Kasumigaseki, a Tokio, per la visita diplomatica alla corte del 122° imperatore del Giappone, Mutsuhito, sul trono dal 3 febbraio 1867. La Calabria ripartirà, diretta a Kobe per uno scalo tecnico necessario ad eseguire lavori di manutenzione alla carena, il 16 aprile 1906. La stessa nave sarà nuovamente a Yokoama, dal 22 aprile 1923 all'11 maggio dello stesso anno, per soccorrere i terremotati di Tokio.

L'ariete torpediniere Calabria, appartenente alla classe Regioni, era stato progettato dal generale del genio navale Giovanni Masdea, impostato, il 22 settembre 1890, nell'arsenale di La Spezia, dove erano stati eseguiti tutti gli interventi di costruzione, varato il 22 settembre 1884, radiato il 13 novembre 1924. Aveva l'autonomia di 4mila miglia marittime e nonostante non fosse veloce era un mezzo particolarmente adatto ai mari lontani.