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3 Agosto

Oggi, ma nel 1964, ad Anacapri dell'isola di Capri, in provincia di Napoli, nella Grotta azzurra, venivano recuperate tre statue di epoca romana, in discrete condizioni. Una raffigurava Nettuno, le altre due il dio greco Tritone, figlio di Poseidone, ovvero il Nettuno dell'antica Urbe. Verranno conservate nel museo della casa rossa, proprio ad Anacapri, in via Giuseppe Orlandi, ex dimora dal colore pompeiano del colonnello statunitense John Clay McKowen, nel 1870. I busti erano parte di pregio del ninfeo romano del periodo dell'imperatore Tiberio, ovvero dal 14 al 37 dopo Cristo, come giardino sottomarino della villa, di stile augusto-tiberiana, detta di Gradola, andata distrutta. Secondo gli archeologi che effettuavano il ripescaggio (nella foto, particolare, proveniente dall'archivio iconografico partenopeo Carbone, scatola 440, busta 2106), guidati da Amedeo Maiuri, la posizione delle spalle dei Tritoni, desumibile solo per deduzione, data la mancanza delle braccia, suggeriva che le creature marine stessero soffiando dentro grandi conchiglie, come fossero trombe simboliche. Erano infatti noti per portare un corno di conchiglia, il cui suono fosse capace di calmare o alzare le acque, a seconda del favore o dell'avversità. Questo lasciava supporre che una serie di Tritoni, capitanata da Nettuno, potesse essere stata disposta lungo le pareti rocciose della caverna carsica parzialmente sommersa, considerata tra i luoghi più suggestivi al mondo. Tale schema confermerebbe anche il racconto di Plinio il vecchio, stando al quale l'anfratto era abitato da un Tritone che suonava una conchiglia, regolando il livello del mare. I lavori di recupero dei manufatti erano iniziati il 19 giugno di quel 1964, dopo le segnalazioni del sub Gennaro Alberino alla rivista Mondo sommerso e si erano susseguiti con l'intervento costante del soprintendente Alfonso De Franciscis. Altri ritrovamenti simili, risalenti allo stesso periodo, sempre destinati al museo della casa rossa, verranno effettuati in mare, sempre nei dintorni della grotta azzurra, nell'estate 1974, ma saranno considerati minori rispetto a quelli di dieci anni prima.

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