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3 dicembre

Oggi, ma nel 1955, in tutta Italia, usciva il 45 giri “Musetto/Io, mammeta e tu”, del cantautore di Polignano a Mare, in provincia di Bari, Domenico Modugno, di 27 anni. Era il suo 18° singolo e l’ultimo pubblicato con l’etichetta discografica RCA Italiana prima dello storico passaggio alla Fonit, che poi due anni dopo si accorperà con la Cetra.

Il disco arrivava dopo “Vecchio frack/ Sole, sole, sole”, che era stato rilasciato l’1 settembre di quel 1955, che nel lato “a” conteneva quello che diverrà uno dei cavalli di battaglia di Modugno, ispirato dalla morte, avvenuta con presunto suicidio, del controverso Raimondo Lanza di Trabia, il 30 novembre 1954, a Roma, precipitando da una finestra dell’hotel Eden. Il brano inciso sul b-side del nuovo singolo, “Io, mammeta e tu”, invece, aveva il testo scritto dal paroliere Riccardo Pazzaglia e diverrà una delle più note perle del repertorio canoro di Mister Volare. “Musetto (La più bella sei tu)”, invece, verrà portata alla sesta edizione del Festival di Sanremo, dell’8-10 marzo 1956, dal bolognese Gianni Marzocchi, esordiente, che si classificherà all’ottavo posto, con 41 voti. Poi, sempre nel 1956, il pezzo verrà innalzato al successo -conquisterà pure l’undicesimo posto nella classifica generale nazionale singoli al 31 dicembre 1956- dal Quartetto Cetra, composto da Felice Chiusano, Giovanni “Tata” Giacobetti, Lucia Mannucci col marito Virgilio Savona.

“Io, mammeta e tu” diverrà anche il titolo del film (nella foto, particolare, una scena), che arriverà nelle sale cinematografiche del Belpaese nel 1958, con sceneggiatura di Sandro Continenza, la partecipazione dello stesso Modugno, nel ruolo di Gaetano, la regia di Carlo Ludovico Bragaglia e la presenza di Concetta “Tina” Pica come attrice, nei panni della madre di donna Amalia, dove quest’ultima sarà interpretata da Marisa Merlini.

Il 31 dicembre 1956 il partenopeo Renato Carosone porterà la canzone “Io, mammeta e tu” a chiudere al quinto posto nella hit italiana dei singoli che, in prima piazza, annovererà anche un altro suo tormentone, Maruzzella, scritto nel 1954. Ma che era stato inciso nel 1955, per l’uscita sui grandi schermi, il 27 settembre 1956, del musicarello diretto dal regista Luigi Capuano che vedrà anche la recitazione di Carosone, nel ruolo di Renato. Nel periodo che andrà dal 5 maggio al 16 giugno 1956 alla diffusione di “Musetto/Io, mammeta e tu” provvederà anche la trasmissione televisiva intitolata “Invito a bordo”, articolata in sette puntate, condotta sempre da Modugno, in coppia con Henry Salvador, cantante e chitarrista francese originario della Cajenna, sulla Rete nazionale Rai, per la regia di Romolo Siena.