3 Settembre

Oggi, ma nel 2006, a Santa Margherita di Pula, in provincia di Cagliari, davanti alla discoteca Tsunami, moriva travolto dalla Bmw 318, guidata da Sandro Pillai, Leandro Misuriello, di 33 anni, bassista della cantante catanese Carmen Consoli (insieme, nella foto), dal 1999. Stava andando a ballare dopo aver suonato nel concerto all'anfiteatro romano cagliaritano. E il 1° settembre precedente si era esibito ad Alghero, nell'altra tappa sarda della Consoli, nel tour live di promozione dell'album Eva contro Eva. Misuriello era con il violinista Adriano Murania, 41 anni, di Catania. I due musicisti stavano uscendo dalla Ford Focus parcheggiata, contromano, fuori dal locale notturno, al chilometro 33+100 della strada statale 195. Alla guida era Murania. Erano le 3 di notte. Nello scontro venivano coinvolte complessivamente 8 auto. Pillai, di 20 anni, abitante della zona, procedeva a forte velocità ed era in stato di alterazione dovuta all'alcool, come appurerà la polizia stradale. Con lui, in macchina, c'erano anche gli amici Andrea Camisuli, di 27 anni, e Andrea Frau, di 19, sempre di Pula. Murania veniva poi ricoverato nel reparto di Chirurgia d'urgenza dell'ospedale Santissima Trinità di Cagliari ed operato: per ridurre le fratture scomposte alle gambe. La vittima, spirata sul colpo, era nata a Milano nel 1972. Con la Consoli, classe 1974, aveva partecipato pure all'incisione degli album: Stato di necessità, del 2000; L'anfiteatro e la bambina impertinente, del 2001; L'eccezione, del 2002; Un sorso in più, del 2003; Eva contro Eva, del 2006. In precedenza aveva lavorato anche con gli 883, guidati da Max Pezzali, in La donna, il sogno e il grande incubo, del 1995 e con Rosario Fiorello, in Finalmente tu, sempre del '95. Suonava anche il contrabbasso elettrico e, benché raramente, la chitarra. Nel 2002, per lo Zecchino d'oro, aveva composto, insieme a Daniele Moretto e ad Eugenio Mori, su testo di Fabrizio Palaferri, il brano Mio fratello. Sua era anche la sigla del segnale orario di Canale 5, utilizzata dal 2001 al 2006, e la sigla della trasmissione televisiva Mediaset Verissimo, adottata dal 9 gennaio al 2 giugno 2006.

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