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6 dicembre

Oggi, ma nel 1984, nelle sale cinematografiche italiane, usciva il film fantastico La storia infinita, del regista tedesco Wolfgang Petersen, classe 1941, distribuito dalla Medusa. Era stato proiettato per la prima volta negli Stati uniti d'America il 20 luglio precedente. La pellicola (nella foto una scena con il pelleverde Atreiu e il fantadrago Falcor, tra i protagonisti principali della storia) era l'adattamento per il grande schermo del romanzo omonimo, un classico per ragazzi, dello scrittore germanico Michael Ende del 1979, pubblicato a Stoccarda dalla Thienemann Verlag. La lavorazione del film, che riscuoterà enorme successo a livello planetario e diverrà una delle pietre miliari della cinematografia fantasy destinata non solo ai più giovani, era costata 25 milioni di dollari, cifra che lo rendeva il più costoso colossal prodotto in Germania. Nella colonna sonora figurava anche il brano The never-ending story, che riscuoterà molto successo nelle classifiche mondiali come singolo, scritto dal compositore Giorgio Moroder, di Ortisei, insieme al musicista inglese Keith Forsey e cantato dal britannico Christopher Hamil, noto al grande pubblico come Limahl. La voce italiana di Maghetto, uno dei personaggi, era affidata al doppiaggio dell'attore siciliano Leo Gullotta. Dopo la prima versione del lungometraggio, a livello internazionale, ci saranno due seguiti: La storia infinita 2, del 1990, e La storia infinita 3, del 1994, ma entrambi non riusciranno ad avvicinarsi ai risultati riscossi dal capitolo iniziale.