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7 NOVEMBRE

Oggi, ma nel 1976, a Bastia, in Corsica, Sandro Munari con il navigatore Silvio Maiga, su Lancia Stratos HF, in livrea Alitalia, targata TO N41648, vinceva l’edizione numero 20 del Tour de Corse, ritenuto il rally su asfalto più famoso del mondo.

La prova, da 630 chilometri totali, era valida come Rally di Francia e come tappa numero 9 su 10 per il campionato del mondo costruttori di specialità ’76. Con 87 equipaggi partiti e 11 arrivati il duo Munari-Maiga strappava la combinazione macchina-pilota-navigatore italiani. “Il drago di Cavarzere”, classe 1940, che aveva esordito nel mondiale rally nel 1973, tagliava il traguardo davanti al transalpino Bernard Damiche, coadiuvato dal co-pilota Alain Mahé, anche lui francese, sempre al volante di Stratos HF, ma in colorazione Chardonnet, che chiudeva la gara con 17 secondi di svantaggio.

La vettura disegnata da Marcello Gandini per la carrozzeria torinese di Giuseppe “Nuccio” Bertone, equipaggiata con motore V6 Ferrari Dino da 2418 cm³, in versione preparata dalla Squadra corse Lancia HF, con i caratteristici cerchi in lega Campagnolo a stella, era, secondo gli esperti del settore, una bomba. E, con 112 punti complessivi, conquistava, soprattutto grazie a Munari, il mondiale 1976, che era riservato solo ai costruttori.

La Stratos Hf, dall’avveniristica forma a cuneo, aveva debuttato, appena omologata come mezzo nel gruppo 4, trionfando, proprio al rally delle 10mila curve, nell’edizione di due anni prima, il 1974, guidata dal francese Jean-Claud Andruet, col secondo al femminile, la connazionale Michèle Espinosi-Petit, detta “Biche”.

In apertura di stagione agonistica 1976 di coppa del mondo Munari era salito sul gradino più alto del podio al Rally di Montecarlo, il 24 gennaio. Poi aveva avuto la meglio nel Rally di Portogallo, il 14 marzo. Quindi aveva primeggiato il 7 novembre, proprio in Corsica. Con la Stratos HF Munari vincerà anche il titolo iridato piloti, ovvero la Coppa Fia, dell’anno successivo, il 24 novembre 1977.

I successi di Munari con la Stratos HF verranno raccontati dallo stesso pilota nelle 238 pagine del volume, scritto con Sergio Remondino, intitolato “Sandro Munari. Una vita di traverso”, che verrà pubblicato dall’editore Giorgio Nada di Vimodrone, in quel di Milano, nel 2007.