9 luglio

Oggi, ma nel 1922, ad Alameda, in California, Johann “Johnny” Weismuller nuotava i 100 metri stile libero sotto il minuto, precisamente in 58,6 secondi, battendo il primato di un 1’00”4 detenuto dall’hawaiano Duke Kahanamoku, del 1890, detto “The big Kahuna”, futuro inventore del surf moderno, che risaliva al 24 agosto 1920 ai Giochi olimpici di Anversa, e stabilendo il nuovo record mondiale di specialità. L’exploit di Weismuller (nella foto, particolare), americano nato nel 1904 a Freidorf/Timisoara, in Romania, sarà alle Olimpiadi di Parigi, l’ottava edizione, di due anni dopo, il 1924, anche grazie all’aiuto del nuotatore meneghino Emilio Polli, classe 1901, anche lui olimpionico, reputato il massimo esponente della Società canottieri Milano 1890 anche nella pallanuoto, che lo consiglierà sull’alimentazione preparandogli vere e proprie tabelle su come nutrirsi in vista delle massime prestazioni. I titoli parigini a cinque cerchi del metallo più pregiato saranno conquistati nei 100, il 19 luglio di quel già menzionato ‘24, facendo stoppare il cronometro sui 59 secondi precisi e lasciando Duke Kahanamoku al secondo posto e il fratello di quest’ultimo, Samuel, del 1902, sul gradino più basso del podio; nei 400, il 17 luglio; nella staffetta 4x200 metri, il 18 luglio, con in squadra anche Ralph Breyer, Wally O’Connor, Harry Glancy. Tutti risultati ottenuti sfoggiando il suo sperimentale “crawl” sviluppato per essere adattato alle sue peculiarità atletiche e soprattutto ai suoi 191 centimetri di statura. Il debutto vero e proprio era datato 6 agosto 1921, aggiudicandosi la competizione da 50 yard sempre stile libero nei campionati statunitensi per dilettanti. Seguiranno veri e propri tour con dimostrazioni aquatiche da star delle piscine. Ma l’apoteosi della sua popolarità però arriverà sul grande schermo, dieci anni dopo aver abbattuto il muro dei 60 secondi, nel 1932, come attore per la società di produzione cinematografica a stelle e strisce Metro Goldwyn Mayer, nel ruolo di Tarzan, nel film “Tarzan l’uomo scimmia”, il primo con contributo sonoro girato sulle avventure del “figlio della giungla” tratto dal libro “Tarzan delle scimmie” del romanziere Usa Edgar Rice Burroughs, pubblicato a puntate nel 1912 sulle pagine della rivista newyorkese “The All-Story”, che sarà diretto dal regista statunitense Woodbridge Van Dyke.